Lettera aperta del Comm. Gaetano Mastellone al sindaco Coppola: a proposito della Caserma dei Carabinieri

Egregio Avv. Massimo Coppola
Sindaco della Città di Sorrento

Ti scrivo pubblicamente per la seconda volta, la prima circa l’Ospedale di Sorrento la cui risposta l’ho avuta privatamente anticipandomi i passi successivi che tu, e gli altri Sindaci, avete poi fatto. Colgo l’occasione per capire se il problema si è risolto perché per Noi Cittadini la salute resta una priorità.  Oggi voglio, per cortesia, chiedere aggiornamenti sullo stato della caserma dei Carabinieri a Sorrento. Leggo da alcuni post di blog e di stampa locale che si dovrebbero trasferire in altro paese.  Il mio pensiero, e quello di tanti amici e concittadini, è che una Città come Sorrento, anche per l’enorme volume turistico avuto e che avrà in forte sviluppo post pandemia, non può avere l’abbandono di una valida, simbolica e sempre presente istituzione come la benemerita Arma dei Carabinieri.  Credo che lo sviluppo del Turismo passi anche attraverso Sicurezza e Salute.

Ho fatto qualche ricerca in merito e ricordo che a fine 2019 la Giunta municipale Cuomo – della quale anche Tu ne facevi parte – approvò un atto di indirizzo al dirigente del settore Lavori pubblici, l’ingegnere Elia Puglia, per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica in merito alla costruzione della nuova caserma dei carabinieri.

A seguito della mia ricerca leggo che nel gennaio 2020 “Sorrento Press” scriveva: “Un passaggio obbligato per poter avviare le procedure di esproprio dell’area che si trova nei pressi del cimitero comunale di via San Renato dove si intende far sorgere la struttura destinata ad ospitare uffici ed alloggi dell’Arma. L’edifico di via Capasso, che al momento viene utilizzato come caserma, infatti, è considerato troppo piccolo visto che è qui che ha sede la compagnia che coordina le attività in costiera e sull’isola di Capri ed anche la stazione di Sorrento. Per la realizzazione del progetto, la Giunta ha stanziato 23mila euro, mentre il costo previsto per i lavori, pari a 5milioni e 200mila euro, è già stato inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021. In base a quanto previsto dai parametri dimensionali orientativi stabiliti dal comando generale dell’Arma dei carabinieri, che alcuni anni fa anche anche avviato un’indagine di mercato per verificare se nel territorio della penisola sorrentina fosse disponibile uno stabile con le caratteristiche idonee ad ospitare la caserma, la struttura deve avere una superficie di almeno 3.800 metri quadrati. Di questi 2.720 sono destinati ad accogliere gli uffici ed i vari servizi. Inoltre è previsto che l’immobile abbia a disposizione otto alloggi per i militari di 110 metri quadrati ciascuno. Parametri dei quali si dovrà tenere conto, insieme alla disponibilità di uno spazio da destinare alla sosta delle vetture di servizio, nella predisposizione del progetto preliminare che sarà redatto nelle prossime settimane”.

Quindi leggo che la Giunta aveva in animo di predisporre una soluzione definitiva per dare dignità strutturale e operativa so Carabinieri. Da Cittadino ritengo che l’abbandono dei Carabinieri a Sorrento sia uno schiaffo molto molto forte. Vorrei capire, a parte le notizie recenti sui blog stampa, se la tua Amministrazione ha già attivato, o attiverà, azioni concrete in merito. In anticipo ringrazio per la risposta che darai su questa mia Bacheca oppure anche nel corso della tua solita diretta settimanale.
Cordialmente
Gaetano Mastellone
(Post pubblicato su Facebook  il 9.2.2021 e inviato al Sindaco via Whatsapp)