Pandemia, l’impennata di casi che scaturisce dal mancato rispetto dei divieti a Natale

La nuova impennata di contagi covid che si sta registrando nella Penisola Sorrentina testimonia che durante il periodo natalizio non tutti si sono attenuti al rispetto delle regole che vietavano “assembramenti familiari” per festeggiare natale e capodanno. Le conseguenze le stiamo cominciando a pagare col rischio di ritrovarci anche casi delle varianti inglese e sud africana del virus che sono ancora più aggressive con le conseguenze che si possono immaginare. Questi comportamenti sono inaccettabili perchè compromettono i sacrifici compiuti della maggior parte delle persone che le regole invece le hanno rispettate e che si ritrovano a dover subire ulteriori restrizioni se non veri e propri lockdown, a causa dei soliti ignoranti che pensano di farla franca o che il virus sia una sciocchezza.

Le ripercussioni sulle attività socio-economiche e sulla scuola sono inevitabili e si corre il rischio di ritrovarsi di nuovi sigillati in casa per l’incoscienza di pochi. Com’è stato evidenziato dai sanitari che stanno gestendo questa nuova fase pandemica c’è un altro problema con cui confrontarsi: la riottosità dei nuovi contagiati a dichiarare l’identità delle persone con cui sono entrati in contatto, un modo per  nascondere i propri comportamenti e per evitare restrizioni della mobilità. Il rischio è che persone potenzialmente contagiose circolino liberamente diffondendo il virus! Insomma se questa non è incoscienza allora dobbiamo chiamarla per quella che è: deficienza!