2020 l’anno nero delle “housing sociali”: nuova bocciatura per l’operazione Apreamare
Il Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 31 dicembre 2020, ha respinto il ricorso presentato dai promotori della mega operazione immobiliare in località Santa Lucia a Sorrento che avevano impugnato la sentenza del TAR Campania. Praticamente accolte tutte le tesi dei ricorrenti avverso la realizzazione del progetto targato anch’esso Antonio Elefante, ideatore del sistema housing, difesi dall’avvocato Francesco Saverio Esposito. Il Consiglio ha sollevato presso la Corte Costituzionale la questione della legittimità del “Piano-Casa“ con la vigente normativa urbanistica regionale e nazionale, di fatto però decretando la fine dell’operazione identica nella concezione e nella formulazione di compatibilità urbanistica col progetto Housing di Sant’Agnello per il quale sono ancora in corso le indagini della Procura di Torre Annunziata.
La differenza consiste nel fatto che a Sorrento, dove erano circa 300 gli aspiranti ad acquistare una casa nel costruendo parco residenziale, grazie ai ricorsi presentati l’operazione illegittima è stata sventata senza danno per i privati che avrebbero voluto acquistare. Esattamente il contrario di quanto è avvenuto a Sant’Agnello dove 53 famiglie hanno anticipato il 50% del valore dell’immobile che, alla vigilia della consegna agli assegnatari, è stato posto sotto sequestro giudiziario da parte della Procura di Torre Annunziata che, sulla base delle perizie svolte, giudica il complesso totalmente abusivo e quindi da demolire. Anche a Piano di Sorrento, in località Colli di San Pietro, si stava procedendo alla realizzazione di un’operazione immobiliare su un manufatto che non presentava le caratteristiche prospettate dal progettista (Elefante) e, grazie all’intervento delle Associazioni ambientaliste, l’operazione è stata bloccata portando alla luce una lunga serie di irregolarità che potrebbero aprire nuovi scenari in sede giudiziaria. SENTENZA CONSIGLIO DI STATO