Emergenza Sanitaria, per ora il direttore Sosto non ha reperito Anestesisti per rafforzare l’organico
Emergenza sanitaria all’Ospedale Civile “Santa Maria della Misericordia” dove la mancanza di medici rianimatori, risultato infruttuoso il tentativo del direttore generale Gennaro Sosto di reperire almeno 2 unità, ha portato alla chiusura temporanea del reparto e praticamente alla sospensione di gran parte dell’attività assistenziale. Il Sindaco Massimo Coppola ha dichiarato: “Apprendiamo da fonti di stampa della chiusura del Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento e delle molteplici difficoltà sofferte da altri reparti. Una situazione gravissima, che di fatto ha bloccato l’attività chirurgica e che rischia gravi ripercussioni anche su quella d’urgenza“. Il Sindaco ha inviato un messaggio al Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca: “Si richiede pertanto un immediato intervento per superare il blocco dei ricoveri – è l’appello del primo cittadino – e scongiurare pericoli ai danni della popolazione residente, già provata dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19“. La situazione si va complicando anche se, stando ad alcune indiscrezioni, probabilmente un’unità medica sarebbe stata reperita, ma la situazione cambia di poco per quanto concerne turnazioni e servizio. Sui social impazza la polemica con forti accuse rivolte ai Sindaci e, in generale, alla politica accusata di non fare fino in fondo la propria parte nelle situazioni critiche in cui versa la sanità peninsulare, ma il discorso andrebbe approfondito per comprendere quali sono le ragioni per cui i sanitari non vogliono prestare servizio a Sorrento dove reperire personale sta diventando una “mission impossible”.