Sant'Agnello

Lo sfregio! Tagliato nella notte il pino a Piazza della Repubblica!

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Di notte, complici le tenebre e l’assenza di vigilanza civica, è stato portato a termine il taglio del Pino che, con la doppia alberatura, rappresentava un’attrazione naturale suggestiva al punto da aver dato il nome ( i due pini) anche al bar del centro commerciale Conad. Alle prime ore dell’alba si è subito notata la mancanza della seconda anima del pino che svettava imponente sul versante santanellese della Piazza della Repubblica, già oggetto di ripetuti tentativi di abbattimento sventati dai tempestivi interventi del WWF che questa volta è stato invece colto di sorpresa e non ha potuto evitare che l’operazione fosse messa a segno. E’ stata durissima la reazione di Claudio d’Esposito, presidente della sezione “Terre del Tirreno” dell’Associazione ambientalista che si era battuta allo stremo per evitare che il pino venisse abbattuto allorquando era stato allestito il “patibolo” per iniziativa dei privati che ne contestavano la stabilità con possibili ripercussioni sulla sicurezza pubblica.

Circostanza smentita dalle perizie del WWF e che avevano indotto anche l’Amministrazione Comunale a soprassedere sull’abbattimento. Una perizia agronomica avrebbe attestato lo stato di “malattia” dell’albero per cui l’abbattimento avrebbe rappresentato l’unica soluzione per scongiurare pericoli di improvvise cadute. Uno stato che, come riferiscono gli ambientalisti, doveva essere certificato dall’analisi del tronco che, sulla base di alcune foto scattate da alcuni volontari nel corso dell’operazione, non presenterebbe problemi come diversamente attestato. E dire che l’imponenza dei due alberi rappresentava una vera e propria attrazione naturalistica che doveva essere salvaguardata e addirittura valorizzata, mentre con l’abbattimento è stato messo a segno un vero e proprio scempio ai danni della collettività.

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