Massalubrense,  Meta,  Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

Sanità in Penisola, i Sindaci protestano per la “chiusura” del Pronto Soccorso a Vico Equense

Stampa

La “chiusura” del Pronto Soccorso all’Ospedale Civile “De Luca e Rossano” ha mobilitato, nella tarda serata di ieri, il sindaco Andrea Buonocore, alcuni cittadini e il personale in servizio nel nosocomio equense dando vita una specie di sit-in contro la decisione assunta dalla Direzione Generale e Sanitaria dell’Asl Napoli3Sud e che, come ha dichiarato Buonocore, non gli era stata neanche comunicata in anticipo in qualità di responsabile della sanità pubblica locale. Dalle notizie pubblicate oggi sulla stampa, più che di una “chiusura” si tratterebbe di una sospensione delle attività per la sopraggiunta necessità di rinforzare con personale medico e paramedico l’Hospital Covid di Boscotrecase, dove sono stati dirottati anche medici e infermieri dell’Ospedale di Gragnano, a causa del forte aumento di ricoverati covid che si si ta registrando da alcuni giorni a questa parte (nella struttura sono in corso anche lavori per rendere disponibili altri posti) e per il contestuale verificarsi di contagi tra il personale medico e paramedico impegnati sul fronte caldo della lotta al coronavirus.

Insomma una decisione assunta in ambito aziendale per rinforzare una  prima linea in difficoltà. A mobilitarsi per sostenere l’importanza di non sopprimere il Pronto Soccorso a Vico Equense sono stati anche i sei Sindaci della Penisola Sorrentina che hanno inviato la Direttore Generale Gennaro Sosto e al Direttore Sanitario Gaetano D’Onofrio la nota che segue:

LA LETTERA DEI SINDACI

“I sindaci della Penisola sorrentina esprimono la più forte contrarietà alla paventata chiusura del presidio di Pronto Soccorso presente presso l’Ospedale “ De Luca e Rossano” di Vico Equense. Si tratta di una scelta unilaterale, mal ponderata, che non tiene conto delle esigenze del territorio e, soprattutto, non condivisa, né tanto meno comunicata alle Amministrazioni locali. Infatti, il sindaco di Vico Equense, quale massima autorità sanitaria locale, non è stato neanche preavvisato di tale dirompente decisione. Ciò costituisce un profilo particolarmente increscioso che mina la leale collaborazione tra gli Enti. Inoltre, tale decisione è, di fatto, prodromica alla successiva riduzione di ulteriori servizi e prestazioni ospedaliere. Infatti, senza il Pronto Soccorso può continuare ad esistere un Ospedale? Pertanto, invece di ridurre i servizi sanitari, riteniamo quanto mai urgente e necessario ampliare e diversificare l’offerta e le prestazioni sul territorio della Penisola sorrentina. A nostro avviso, inoltre, è inutile parlare di Pronto Soccorso pediatrico quasi fosse una compensazione rispetto alla privazione di un servizio essenziale per la comunità.  Inoltre, il Pronto Soccorso pediatrico richiede personale a ciò appositamente dedicato e di cui, al momento, non si ha alcuna notizia. Per queste ragioni, i sindaci della Penisola sorrentina, stigmatizzano la decisione di sopprimere il Pronto Soccorso presso l’ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense ed invitano i responsabili dell’Asl Napoli 3 Sud, specificati in indirizzo, a rivedere ad horas le proprie posizioni e ad istituire, in tempi rapidi, un tavolo di confronto per rendere partecipi delle scelte che incidono sull’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio i rappresentanti della comunità locali”.

VIDEO DEL CONSIGLIERE MAFFUCCI DOPO INCONTRO CON DIRETTORE SOSTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*