Fernando Fiorentino: riprendiamo il progetto “Sanapoli” per monitorare l’aorta addominale
Cari amici buongiorno.
mentre gli aspiranti sindaci si sfidano a “singolare tenzone” e affilano i coltelli per gli ultimi giorni di campagna elettorale, il clima si fa rovente e capita di leggere sui social schifezze, ingiurie, illazioni ed infamita di ogni tipo e qualità nel tentativo, forse, di condizionare il voto dei liberi cittadini….che però intelligentemente hanno già deciso come votare…
Vorrei invece volare più alto e disquisire su un argomento di salute e prevenzione.
A marzo 2018 al Teatro delle Rose a Piano di Sorrento fu presentato il progetto “Sanapoli”, promosso dalla ASL NA3SUD e NA1, sullo screening per la diagnosi precoce dell’aneurisma dell’aorta addominale che mi vedeva impegnato direttamente come referente e operatore per la Radiologia del PO di Sorrento.
Si trattava di un progetto della durata di 2 anni rivolto a tutti i residenti dell’Asl Na 3 Sud di età compresa tra i 50 ed i 75 anni e tutti i soggetti con fattori di rischio: familiarità, ipertensione arteriosa, fumo di sigarette, arteriopatie.
Diagnosticare questa patologia è molto semplice: basta eseguire un ecocolor doppler aorto-iliaco quale test di primo livello, cioè un semplice esame ecografico della durata di pochi minuti e non invasivo, in grado di valutare i diametri e le dimensioni dell’aorta addominale.
Vi ricordo che l’aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione del vaso causata dall’indebolimento della sua parete, una diagnosi precoce e un’idonea terapia evita il rischio maggiore che è quello della rottura con conseguente emorragia interna che risulta fatale nell’80% dei casi.
Sfortunatamente questa patologia spesso non si manifesta e la maggior parte dei pazienti non sa di esserne affetto.
Sono passati più di due anni e per la verità l’adesione allo screening nella nostra Penisola, almeno per la Radiologia del PO di Sorrento, è stata molto scarsa.
Sarà mia cura parlarne con il direttore sanitario di Sorrento e con il prossimo Sindaco per capire se sia possibile riattivare e riprendere tale progetto cercando di sensibilizzare maggiormente i cittadini ed i medici di base sulla estrema utilità di questo semplice esame.
A risentirci….!