Referendum, stravince il SI, debacle del fronte del No anche in Penisola Sorrentina
Il fronte del NO è stato letteralmente travolto dallo tsunami del SI con cui il popolo italiano si è espresso per confermare una legge votata dal Parlamento e che poi si voleva bocciare per conservare posti, prebende e corruttele. Vittoria tanto più schiacciante e mortificante per il vastissimo schieramento politico-mediatico-imprenditoriale che ha letteralmente monopolizzato il dibattito pubblico per condizionare gli Italiani e infliggere anche il colpo di grazia al Governo – Conte. Esultano i 5 Stelle e il PD di Zingaretti schierato per il SI contro cui si è opposta una vasta pattuglia di esponenti del Pd che, alla luce dei risultati, bene farebbe a ritirarsi dalla politica una volta per tutte, perché è di questa gente che gli italiani non ne può più e gli ha praticamente detto di scomparire dallo scenario politico e mediatico. Tutta la grande stampa nazionale è stata bocciata, rinnegata dalla volontà popolare che ha dimostrato di avere autonomia di giudizio contro ogni monopolio e intento di strumentalizzazione della partita. Il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio è stata l’unica voce fuori dal coro a sposare e sostenere coraggiosamente le ragioni del SI e oggi raccoglie un grandissimo risultato a dispetto dell’odio che i suoi avversari generano contro l’unico giornale indipendente del panorama informativo italiano. In Penisola Sorrentina il voto referendario è stato coerente col dato nazionale, un’ondata di SI che ha bocciato anche le pubbliche prese di posizioni per il NO dei sindaci Piergiorgio Sagristani di Fratelli D’Italia e Giuseppe Tito del PD. Per loro ci sarà da rivalutare attentamente la distonia elettorale con cui i rispettivi elettorati hanno risposto respingendo al mittente il loro appello per il NO. Per entrambi si allontana definitivamente l’agognata promozione romana, circostanza per la quale dovranno necessariamente sariamente rivedere i loro programmi per il futuro.