Campania

Ordinanza del Presidente De Luca: mascherine obbligatorie all’aperto fino al 4 ottobre

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Da oggi e fino al 4 Ottobre in Campania è d’obbligo l’uso della mascherina all’esterno insieme al rispetto di tutte le norme di sicurezza e di igiene oltre, ovviamente, di distanziamento sociale. L’ordinanza porta la firma del neo eletto Presidente della Regione Vincenzo De Luca che intende frenare questa escalation di contagi e di ricoveri che rischia di mandare in tilt il sistema dell’assistenza ospedaliera già da qualche giorno ai limiti della sostenibilità. Il rischio è infatti quello di non riuscire a contenere la diffusione virale che intanto è diventata più subdola e resistente, tardando per di più a negativizzarsi con tutte le conseguenze che ne derivano. Proprio oggi è stata pubblicata una notizia molto significativa e che riguarda il contagio provocato da parte degli asintomatici. Riportiamo lo stralcio dell’articolo scientifico.

“Sui contagiati da coronavirus Sars-CoV-2 asintomatici “abbiamo sbagliato. Quello che non sapevamo all’inizio era che circa il 40-45% dei casi è asintomatico. E recenti studi mostrano che forse fino al 50% delle trasmissioni avviene da una persona asintomatica a una persona non infetta”. A riconsiderare il ruolo degli asintomatici è uno dei massimi esperti mondiali di malattie infettive, Anthony Fauci, componente di punta della task force anti Covid-19 della Casa Bianca.

“Non possiamo ignorare l’infezione da Sars-Cov-2 asintomatica”, ha dichiarato in una lunga intervista a una delle riviste di riferimento della comunità scientifica, il ‘Bmj – British Medical Journal’, “perché questa è una componente importante dell’epidemia”. “A volte” capita di fare “una dichiarazione sulla base dei dati che si hanno”, ha sottolineato l’esperto del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), centro degli statunitensi Nih (National Institutes of Health). “Fai una dichiarazione basata sui dati che hai”.

L’esperto agli inizi aveva detto che gli asintomatici non sembravano guidare la pandemia, e che la trasmissione da loro appariva rara. “Una delle cose che ho imparato nel corso degli anni – ha risposto lo scienziato alla domanda su questo – è che devi essere abbastanza umile e sufficientemente flessibile, man mano che i dati si evolvono, per cambiare le tue linee guida e raccomandazioni”.

La pandemia di Covid “credo che finirà con un vaccino efficace e sicuro, che alla fine sarà ampiamente distribuito in tutto il mondo. Ma questo deve avvenire insieme alle misure di salute pubblica” ha detto Fauci. Il semplice debutto del vaccino non basta a mettere la parola fine, ha avvertito. “Non si fa solo con un vaccino – ha spiegato nell’intervista – Si deve agire con il vaccino insieme alle misure di salute pubblica, fino a quando l’ombrello di protezione globale non sarà” aperto “su tutto il mondo. E non succederà tra pochi mesi – ha detto rispondendo alle domande di Fiona Godlee, editor di ‘Bmj’ – Probabilmente ci vorranno un anno o 2”.

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