Sorrento, Scannapieco inscena un flashmob al Comune contro Mr 5000
SORRENTO – Appena qualche giorno fa ci eravamo soffermati a riflettere sulla “campagna” intrapresa da Michelangelo Scannapieco contro tale Mr 5000, impiegato al Comune di Sorrento, accusato da Scannapieco di comportamenti illegali connessi alla sua attività di funzionario pubblico, circostanza che è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta. Poichè le accuse di Scannapieco appaiono circostanziate e riferiscono di vere e proprie tangenti pretese da questo Mr 5000 di cui lui è stato vittima, ci ha colpito l’apparente indifferenza che il Sindaco di Sorrento e anche alcuni dirigenti chiamati in causa da Scannapieco hanno riservato e continuano a riservare alla vicenda che ormai è diventato un caso nazionale.
Questa mattina la protesta è clamorosamente approdata fin nell’ufficio del Sindaco con Scanapieco e un’altra persona (come si vede dalle foto) che esibivano uno striscione e indossavano una t-shirt dedicata a Mr 5000. Un flashmob in piena regola che ha creato non poco disapputo e tensione nel palazzo prima che i due contestatori venissero allontanati. Ormai tutta la Città, ma non solo essa visto il clamore suscitato da questa protesta che dura da mesi, si interroga sull’identità del presunto impiegato infedele e sui possibili esiti di un’inchiesta che sarebbe fondata su circostanziati elementi presentati da Scannapieco ai magistrati.