Elezioni Regionali, oggi Infuso apre la campagna elettorale…Ma i mega-manifesti fuori spazio proprio no!

Davide Infuso ritenta l’impresa di farsi eleggere consigliere regionale candidato nel partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. Stasera alle 19.30, al Kontatto Cafè a Sorrento, l’incontro pubblico con gli interventi di Luca Scancariello, membro della direzione nazionale di FdI, dell’On. Andrea Delmastro commissario provinciale del parito napoletano e Gianluca Caramanna responsabile nazionale del dipartimento turismo di FdI. L’affissione di un 6×3 elettorale di Infuso sul Corso Italia a Sant’Agnello già da diversi giorni attende soltanto di essere “oscurato e contravvezionato” dalla Polizia Municipale vista l’irregolarità di tale affissione, soprattutto oggi che la legge ha ulteriormente disciplinata la pubblicità elettorale mediante manifesti. Gli spazi ufficiali concessi a partiti e candidati sono destinati alla propaganda, gli altri no e quindi a Sant’Agnello (come altrove) chi ne ha l’autorità ha il dovere di intervenire.

Per quanto concerne l’aspetto politico-elettorale va sottolineato che la candidatura di Infuso rappresenta “…una ulteriore tappa, lungo il cammino di una comunità umana e politica“. Imprenditore trentaseienne Infuso è alla sua seconda esperienza di candidato alle regionali: “La stella polare che guida l’esperienza di Fratelli d’Italia sin dal principio è la coerenza, rispetto a dei solidi valori. La comunità che rappresento ed io li abbiamo abbracciati senza esitazione, quando la nostra amica Giorgia Meloni ci chiamò ad affrontare, insieme con lei, questa esaltante avventura. In tutti questi anni, abbiamo portato sui territori, con grande spirito di servizio, un nuovo modello di politica, lontano nella stessa misura dalle storture della malapolitica e dalle assurdità dell’antipolitica, superando anche stanche liturgie e tatticismi. Attraverso questo nuovo approccio abbiamo tutta l’intenzione di contribuire ad una rivoluzione della governance in Campania, portando nel contempo le proposte di un territorio, quello della penisola sorrentina, che deve liberare tutte le sue potenzialità strategiche, in vista del rilancio della Campania“.