Unimpresa, Raffaele Lauro nominato segretario generale
ROMA – Raffaele Lauro è il nuovo segretario generale di Unimpresa. La nomina è stata decisa oggi con una determinazione del presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. Nel provvedimento di nomina di Lauro, già prefetto e senatore, che diventa anche membro del comitato di presidenza di Unimpresa, vengono precisate le motivazioni e le finalità di una scelta di così alto profilo: sviluppare, intensificare e consolidare i rapporti tra Unimpresa e le Istituzioni pubbliche, a ogni livello, sia nazionale sia internazionale, nonché le strategie complessive dell’associazione, in una fase di complessa ripresa delle attività imprenditoriali degli associati.
Al fine del concorso e dell’impulso al conseguimento di tali finalità strategiche, Unimpresa intende puntare sulla ricca formazione nonché sulle prestigiose esperienze istituzionali e professionali di Unimpresa. La presentazione e l’insediamento del nuovo segretario generale avverrà venerdì 10 luglio, a Castellammare di Stabia, in occasione della riunione del comitato di presidenza, convocato per definire le nuove politiche, post Covid-19, dell’associazione e le ulteriori proposte da sottoporre al governo per affrontare la grave crisi in atto delle piccole e medie imprese, che subirebbe un ulteriore e irreversibile aggravamento, senza misure straordinarie e immediatamente efficaci, in termini di semplificazioni burocratiche, di misure fiscali e di accesso alla liquidità.
Raffaele Lauro (Sorrento, 1944) è un politico, giornalista pubblicista e saggista. Laureato in Scienze Politiche, in Giurisprudenza e in Economia e Commercio con il massimo dei voti e la lode, è stato ordinario di Storia e Filosofia nei Licei e docente di Diritto delle Comunicazioni di Massa presso la LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali). Capo della segreteria e consigliere politico di diversi ministri, ha ricoperto, come prefetto della Repubblica, l’incarico di capo di gabinetto dei ministeri dell’Interno e dello Sviluppo Economico, nonché di commissario straordinario del Governo per la lotta al racket e all’usura. Senatore della Repubblica (XVI Legislatura), è stato componente, tra le altre, delle commissioni Affari Costituzionali e Antimafia, caratterizzando il suo impegno parlamentare nel contrasto al gioco d’azzardo e a tutte le mafie. Pubblicista e saggista, ha diretto, per sette anni, come direttore responsabile, la rivista “Poste&Telecomunicazioni” e ha collaborato con i quotidiani “Il Mattino”, “Il Tempo” e “Il Popolo”. Sceneggiatore e scrittore, ha pubblicato, ad oggi, diciotto romanzi di successo e ha ottenuto, nel 1987, con “Roma a due piazze”, il “Premio Chianciano di Narrativa – Opera Prima”, seguito da altri prestigiosi riconoscimenti alla carriera, sia istituzionale che narrativa (www.raffaelelauro.it).