Leone Gargiulo, Covid: noi medici siamo stati guardiani del territorio!
di Leone Gargiulo*
Mi sono ritrovato spesso con colleghi ed amici ad analizzare cosa abbia rappresentato la figura del medico di base durate e dopo la crisi dell’epidemia. Unanime è stata la consapevolezza che la nostra categoria sia stata quella che ha dovuto gestire, con pochissimi mezzi a disposizione e direttive quasi nulle, una situazione senza precedenti. L’incertezza operativa ha sviluppato in tutti noi, abituati a patologie o emergenze da poter guidare logisticamente, una forza immane dettata dal senso di responsabilita e da quello del dovere.
Siamo stati i guardiani del territorio, quelli che per primi si relazionavano con sintomi o casi sospetti. Dietro i sintomi che potevano condurre alla diagnosi di sospetto Covid, abbiamo trovato persone impaurite, indifese e famiglie smarrite. Fortunatamente nel nostro territorio, tranne pochi casi, le diagnosi sono state riconducibili a malanni di stagione.
Tuttavia è toccato a noi fare la diagnosi, curare, gestire i rapporti con la AUPC e l’USCA di riferimento, che si sono dimostrate di grande supporto. Una cosa è certa.
L’epidemia ha modificato il rapporto con i pazienti e l’esperienza vissuta ha lasciato tracce profonde in tutti.
Oggi abbiamo ripreso a raccogliere i problemi di sempre.
Il paziente si è riaffacciato allo studio, con passo incerto, il naso e la bocca foderati dalla mascherina e gli occhi persi. E siamo noi a tendere loro la mano, a far sì che il nostro studio medico ritorni ad essere quello accogliente ed inclusivo di sempre.
Il luogo dove ritrovarsi per visite e prescrizioni, per discutere di malanni e condizioni del tempo, di figli e nipoti, di cronaca o di calcio. Oggi, a distanza di qualche mese, le linee guida circa l’epidemia sono più chiare e rassicuranti. Ció nonostante ci prepariamo al prossimo autunno quando dovremo affrontare le nuove influenze ed i sitomi ad esse riconducibili. La nostra speranza è che il tutto si sia ridimensionato e potremo gestire nella massima serenità il futuro.
*ex Sindaco di Massa Lubrense – Candidato alle Elezioni Regionali 2020