Vico Equense, la Guardia Costiera blocca e sanzione pescatori sportivi in zona vietata
VICO EQUENSE – Durante la diuturna attività di vigilanza e controllo nella zona di mare di giurisdizione della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, l’equipaggio della motovedetta CP 532 della Guardia Costiera, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del Comando di appartenenza, è immediatamente intervenuta presso il c.d. “Banco di Santa Croce”, antistante la costa del Comune di Vico Equense, per verificare la presenza sul posto di individui intenti alla pesca di frodo.
Il “Banco di Santa Croce”, costituito da una serie di scogli segnalati da una grossa boa gialla, che si trova a circa 700 metri al largo della costa di Vico Equense, rappresenta un piccolo arcipelago sommerso, segnalato da una boa galleggiante gialla, formato da sette scogli calcarei che emergono per diversi metri dal fondale sabbioso circostante e formano un insieme circolare, che per la caratterizzante
biodiversità e per la presenza di innumerevoli specie marine costituisce un sito marino bisognoso della massima tutela e osservazione. che lo caratterizzano. Lo stesso si trova ad una profondità variabile tra i 10 e i 45 metri. Giunti sul posto, i militare della Guardi Costiera di Castellammare di Stabia agli ordini del Comandante Ivan Savarese hanno accertato la presenza di una unità da diporto con due persone a bordo intenti alla pesca in area vietata, in prossimità del Banco di Santa Croce. Il trasgressore veniva così identificato e allo stesso veniva comminata la sanzione amministrativa di euro 2.000, più il sequestro dell’attrezzatura da pesca usata. (comunicato stampa)