Covid-19: convenzione Sindaci, AslNa3Sud, Federalberghi, Fondazione Sorrento. Protesta Atex
SORRENTO – A Villa Fiorentino è stato firmato il protocollo d’intesa a carattere sanitario tra l’Asl Napoli 3-Sud, i Sindaci dei Comuni Peninsulari, la Federalberghi e la Fondazione Sorrento. Tampone in poche ore e spazi dove isolare eventuali casi sospetti diCovid-19 in attesa del ricovero in strutture specializzate, queste le finalità del progetto “Penisola Sicura” con i Comuni, fli Albergatori, la Fondazione Sorrento e l’Asl Napoli 3-Sud uniti per trasmettere sicurezza ai turisti. Alla base del protocollo c’è la disciplina dei comportamenti in caso di sospetto contagio e, soprattutto, l’acquisto da parte di Federalberghi di un’apparecchiatura per l’ospedale di Sorrento che consentirà di avere in poche ore il risultato dei test. “Siamo felici di aver dato l’impulso a questa iniziativa – spiega Gaetano Milano, amministratore delegato della Fondazione Sorrento – In questo particolare momento storico è fondamentale la cooperazione tra pubblico e privato per garantire la sicurezza di quanti scelgono di trascorrere le proprie vacanze nella nostra terra”.
“Siamo particolarmente soddisfatti di aver aderito a questo progetto caratterizzato dalla forte sinergia tra operatori del turismo ed istituzioni pubbliche che consentirà ai nostri ospiti di godere delle bellezze della penisola sorrentina in sicurezza – aggiunge il presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina Costanzo Iaccarino – Questo tipo di iniziative rientrano in quella cultura dell’ospitalità che ha reso la Costiera una delle destinazioni turistiche più apprezzate al mondo”.
Il protocollo è stato firmato dal direttore dell’Asl Napoli 3-Sud, Gennaro Sosto, dal sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli, dal sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino, dal sindaco di Meta Giuseppe Tito, dal sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, dal vice sindaco di Sant’Agnello Giuseppe Gargiulo e dal rappresentare del sindaco di Sorrento, il consigliere comunale Emilio Stefano Marzuillo.
“Abbiamo fatto un buon lavoro in tempi rapidi per trovare il necessario equilibrio per garantire un soggiorno tranquillo a quanti scelgono di visitare la penisola sorrentina – sottolinea il direttore Sosto – Un accordo che conferma l’impegno di amministratori pubblici, imprenditori e responsabili sanitari contro la diffusione del Covid-19”.
LA PROTESTA DI ATEX CAMPANIA PER L’ESCLUSIONE: SERGIO FEDELE
ANCORA UNA VOLTA IN PENISOLA SORRENTINA SI VUOLE IGNORARE CHE NEL MONDO IL TURISMO È CAMBIATO E SI IGNORA IL SETTORE EXTRALBERGHIERO TRA LE STRUTTURE RICETTIVE
“Asl, sindaci, Federalberghi e Fondazione Sorrento firmano il Protocollo Penisola Sicura, ma in questo modo non è una Penisola Sicura! È molto grave che il settore Extralberghiero sia stato ignorato.
Per 10 motivi.
- È molto grave perché il segmento ricettivo è composto in Penisola Sorrentina sia dal settore alberghiero che da quello Extralberghiero, segmenti complementari.Lo dicono i numeri
- È molto grave perché in Penisola Sorrentina il segmento Extralberghiero dà lavoro a migliaia di giovani e donne e soprattutto da’lavoro a un enorme indotto formato da ristoratori, esercizi commerciali, guide, ncc, stabilimenti balneari, bar, ecc.
Si tratta del sistema d’accoglienza del turismo “individuale” - È molto grave perché mai come in questo momento e su questi temi sul Covid si dovrebbe essere uniti.
- È molto grave perché proprio in questa fase di ripartenza sono proprio le strutture extralberghiere a essere maggiormente ricercate dai turisti e quindi occorreva coinvolgere da subito su un argomento così delicato.
- È molto grave perché ancora una volta, nonostante i nostri continui appelli a Federalberghi di lavorare uniti, rappresentando settori complementari, Federalberghi continua a voler svolgere il ruolo di unico soggetto rappresentativo, danneggiando in questo modo in primis proprio gli albergatori.
- È molto grave che i Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina non abbiano sentito la necessità di richiedere la presenza dei rappresentanti del settore Extralberghiero, nonostante la richiesta diretta che avevamo fatto.
- È molto grave che la Fondazione Sorrento non abbia ritenuto di informarci e coinvolgerci, nonostante le ripetute dichiarazioni del Suo rappresentante sulla necessità di una unione sostanziale della filiera turistica
- È molto grave che i rappresentanti dell’ASL non abbiano sentito la necessità di un confronto con il settore Extralberghiero, prima di stilare un protocollo che riguarda anche tale settore con caratteristiche diverse da quello alberghiero
- È molto grave che al momento non sappiamo chi e come ci informerà su come dovremo organizzarci in caso di clienti positivi
- È molto grave perché da mesi il sistema rappresentativo del settore Extralberghiero in Penisola Sorrentina sta quotidianamente svolgendo una azione di proposta e partecipazione, basata sulla volontà e sulla necessità di un confronto metodologico tra istituzioni e rappresentanti della filiera turistica.
Ovviamente non ci interessa alcun protagonismo e presenzialismo. Ci mancherebbe con i problemi che stiamo vivendo, ma non possiamo rimanere in silenzio rispetto a un modo di procedere anacronistico e insicuro. Protesteremo con Asl, i Sindaci, Federalberghi e Fondazione Sorrento. Sarà come sempre una protesta costruttiva perché siamo immediatamente pronti a confrontarci su questo protocollo che , ricordiamo, riguarda anche le nostre strutture“.