Antonio Elefante torna libero, il riesame annulla gli arresti domiciliari
L’ing. Antonio Elefante torna libero a seguito della decisione del Tribunale del Riesame che ha accolto le tesi difensive degli imputati coinvolti nell’inchiesta sulla riconversione dell’area ex-Cirio a Castellammare di Stabia e per la quale la Procura di Torre Annunziata aveva disposto gli arresti domiciliari a carico di sei indagati e la richiesta alla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Parlamento per l’On. Luigi Cesaro e il Sen. Antonio Pentangelo entrambi di Forza Italia. Le tesi dell’accusa per quanto concerne la misura restrittiva, rappresentate dal Procuratore FF Pierpaolo Filippelli, non sono state accolte dal Riesame in quanto frutto di intercettazioni relative a un diverso procedimento giudiziario e pertanto non utilizzabili nella vicenda dell’ex-Cirio.
Bisognerà però attendere che il Tribunale depositi le motivazioni per conoscere i dettagli sulla decisione che, in ogni caso, restituisce la libertà a tutti gli indagati e chiaramente influirà in modo determinante sulla decisione della Giunta Parlamentare relativa alle richieste per i due esponenti forzisti. Tira un sospiro di sollievo l’ing. Antonio Elefante, progettista dell’opera che avrebbe dovuto realizzare oltre 300 appartamenti nella forma dell’housing sociale, difeso dai legali Francesco Cappiello e Giuseppe Ferraro che potranno meglio far valere le ragioni del proprio assistito rispetto all’impianto accusatorio che per il momento non è stato compromesso e che dovrà reggere ai successivi atti del procedimento giudiziario in corso.