Fratelli Cesaro agli arresti, si “salva” solo l’On. Luigi perchè parlamentare

Ormai neanche fanno più notizia i Cesaro inquisiti o arrestati per collusioni camorristiche con i clan che la comandano nell’area di riferimento, cioè Sant’Antimo e dintorni, nè fa notizia che il più noto dei fratelli, Luigi Cesaro, perchè esponente di spicco di Forza Italia, sia praticamente e stabilmente asserragliato in Parlamento per sottrarsi agli arresti, immunità che il sistema politico gli garantisce non autorizzando le richieste della Magistratura. Quella di finire a Poggioreale o agli arresti domiciliari sembra una prerogativa dei familiari dell’Onorevole noto alle cronache con l’appellativo di Giggino ‘a purpetta, ma resta un dato inequivocabile: Forza Italia è “ostaggio” di Cesaro in Campania dove neanche l’ex sottosegretario all’economia Nicola Cosentino è riuscito a scalfirne il potere, anzi restando travolto anche da lui da inchieste della Magistratura sui rapporti tra politica e clan camorristici.

Checchè ne pensino giovani di belle speranze come Michele Vitiello, fino a quando non si dissolverà il rapporto tra i Cesaro e Forza Italia questo partito non potrà proporsi in Campania come una forza in grado di partecipare attivamente alla vita politico-istituzionale scevra da qualunque sospetto di collusione con la camorra. E’ vero, bisogna attendere l’esito dei processi che spesso sono lunghi e possono anche risolversi con l’assoluzione degli indagati-imputati.

Proprio per questo occorre uno scatto morale di affrancamento politico anticipato da queste persone che da decenni condizionano in tutti i modi la politica campana e anche nazionale lasciando pochi margini d’azione a colleghi di partito, come per esempio l’On. Mara Carfagna, per proporsi al corpo elettorale senza tanta zavorra. Il sistema-Cesaro ha ramificazioni estese in tutta l’area napoletana e casertana, le inchieste che riguardano Luigi Cesaro sono tante, troppe: la più recente, quella per la quale pure è stato richiesto l’arresto del Parlamentare forzista, riguarda una presunta tangente sulla riconversione dell’area ex-Cirio a Castellammare di Stabia per la quale anche un altro esponente forzista, l’On. Antonio Pentangelo, è finito sotto inchiesta con la prospettiva di un arresto previo consenso della Camera. Le inchieste legate al condizionamento elettorale allungano un’ulteriore ombra su questi personaggi di cui Forza Italia non riesce a fare a meno per potersi proporre con una qualche credibilità sugli scenari politico-elettorali.