Politica&Polemiche/ Di Battista vuol far saltare il banco, ma Grillo lo sconfessa!
L’intervista domenicale di Alessandro Di Battista all’Annunziata ha innescato una serie di reazioni interne ed esterne al Movimento 5 Stelle che ormai è letteralmente in preda a un’ansia da “resa dei conti” che mal si concilia con la responsabilità di governo e con la sua stabilità in un momento così critico per il Paese. Lo stop, senza mezzi termini, venuto dal garante nazionale Beppe Grillo nei confronti di Di Battista, oltre a suonare come un “sonoro schiaffo in faccia” all’aspirante leader grillino, dà il senso dell’assoluta inadeguatezza dell’universo a 5 stelle a essere classe dirigente del Paese, con un elettorato sempre più disaffezionato e che in gran parte ha già voltato le spalle al Movimento dove si stanno consumando scontri e vendette interne senza esclusione di colpi e in un clima di ambiguità. Il tutto con danno ancora maggiore dopo la notizia-scoop di questa mattina pubblicata dal quotidiano spagnolo ABC circa un presunto finanziamento in contanti di 3,5 mln di euro da parte del governo venezuelano di Chavez.