A Massa Lubrense il Sindaco Balducelli “costretto” a spiegare un’azione della PM
di Lorenzo Banducelli*
Provo a fare un po’ di chiarezza sulla questione del ragazzo fermato in bici dagli agenti di Polizia Municipale, viste le tante sollecitazioni che sto ricevendo un queste ore. Non l’ho fatto fino a questo momento non per eludere il problema, ma perché proprio stamattina ho chiesto, con una lettera, una relazione scritta sull’accaduto al Comando di Polizia Municipale. Non ero ancora intervenuto perché credevo sarebbe stato più efficace farlo dopo aver letto la relazione sull’accaduto. Al momento ci sono due versioni dei fatti divergenti fra loro. Non ho preso sottogamba la questione, ma vi scrivo a quest’ora perché oggi è stata una giornata particolarissima per me e credo per tutto il paese: una nostra concittadina è deceduta a causa del coronavirus.
Questa giornata è arrivata dopo un’altra giornata particolare ed intensa per me, quella di ieri, segnata da tre nuovi positivi al virus. Non è il momento di creare “tribunali del popolo” sui social e condannare senza appello l’operato dei nostri agenti di Polizia Municipale. Ci sono due possibilità: o verranno confermate le responsabilità del nostro giovane concittadino che, tengo a precisare, non è un “ragazzino” ma una persona che ha superato la maggiore età, o verranno accertate le responsabilità degli agenti di Polizia Municipale.
Permettetemi di aggiungere una parola. In questo ultimo mese, che sembra essere un intero anno, per l’intensità e la gravità dei fatti, sono stato subissato da continue richieste di controlli del territorio per difendere il paese dall’invasione del virus. Ebbene tutto questo lavoro l’ha fatto la Polizia Municipale. L’ha fatto di giorno e di notte. L’ha fatto organizzando il non facile rientro e le “quarantene” dei marittimi e delle tante persone che si trovavano all’estero.
L’ha fatto correndo dopo le tante segnalazioni che sono arrivate di movimenti sospetti o arrivi indesiderati. Un lavoro tenace e silenzioso fatto senza guardare se le giornate erano festive o feriali e senza badare molto al cartellino. Purtroppo nessuno ha potuto vedere tutto questo. Senza dimenticare che in questo periodo difficile per tutti, gli agenti della Polizia Municipale sono stati quelli che hanno avuto più “contatti” di tutti e per questo i più esposti al contagio. Ed è per questo che dico che un solo episodio, da accertare e verificare prima, non può infangare tutto questo lavoro. Quindi torniamo al buon senso. E’ il momento di rimanere uniti. Nel rispetto delle persone e dei ruoli. Con equilibrio e con una giustizia che non sia sommaria.
*Sindaco di Massa Lubrense