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Dopo le dichiarazioni di Enrico Mentana…il re è nudo!

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enrico-mentana-conteIl re è nudo, giornalisticamente parlando! Parliamo di Enrico Mentana, direttore del Tg di La7, ma anche espressione dell’intero circo mediatico che attacca sistematicamente il Premier Giuseppe Conte in combutta con l’asse sovranista Salvini-Meloni e che ad ogni costo vuole sostenerne nell’ascesa alla guida del Paese.  La dichiarazione di Mentana ha svelato la natura di questo giornalismo asservito e servile che, grazie alla diretta televisiva, si è trovato spiazzato dalla dichiarazione di Conte che, sul MES, ha sbugiardato Salvini e Meloni ribadendo la trasparenza e la coerenza del suo operato rispetto all’UE e alle nuove regole finanziarie che si stanno cercando di condividere tra i partner di un’Europa incapace di cogliere questa grave emergenza socio-sanitaria per assumere un ruolo autorevole e decisivo rispetto alle diverse nazioni che la compongono e la sostengono.
Mentana ha dichiarato con una disinvoltura sconcertante che avrebbe censurato le dichiarazioni di Conte se soltanto ne fosse stato a conoscenza! E’ colpa della diretta televisiva se il pubblico ha invece potuto ascoltare le parole del Premier, mentre lui si è scusato con i leader sovranisti dando il via alla danza dei feroci attacchi al Premier da parte quasi dell’intero establishment mediatico nazionale.
Il giornalista, ancor di più direttore di una testata giornalistica televisiva, avrebbe cioè impedito l’ascolto delle frasi di Conte venendo meno a un suo preciso dovere: quello dell’imparzialità che, in ogni caso, non gli avrebbe impedito di commentare negativamente le affermazioni del premier se ritenute errate o improprie o per qualunque altra ragione. Ma censurarle questo proprio NO!

Senza entrare nel merito della disputa, allora, quante dichiarazioni, quante notizie ci vengono quotidianamente nascoste da Mentana&Co perchè le giudicano lesive degli interessi del loro sistema politico di riferimento o ci vengono presentate appositamente manipolate?
E’ questa la domanda che ci dobbiamo porre perchè viviamo in regime falsamente democratico sul piano dell’informazione (non a caso l’Italia si trova al 77° posto nella graduatoria mondiale dei Paesi dove la libertà di stampa è a rischio), ma per scelta di editori e di una casta (molto ampia) di giornalisti che non svolgono onestamente e quindi competentemente la loro professione al servizio dei lettori, spettatori, ascoltatori!
Questa è la verità nuda e cruda, a prescindere dal caso specifico servito, però, a svelare quest’ipocrisia che è una vergogna per l’Italia.

Non a caso si è registrata un’impennata di consensi nei riguardi del Premier, anche perchè è ormai evidente anche alle pietre della strada che mentre Conte e il Governo lavorano (commettendo anche errori, ma chi non ne commette!) per affrontare questa pandemia dagli effetti devastanti sul piano sanitario e socio-economico, tutta questa gente che parla e straparla h24 è solo mossa dall’interesse personale e di sistema che vuole distruggere Conte temendone una possibile, futura ascesa politica e quirinalizia, per instaurare il solito, vecchio regime fatto di ladroni e di sanguisughe sulla pelle del popolo italiano!
Da oggi in avanti, per loro ammissione, diffideremo sempre di più da quello che mandano in onda questi megafoni del potere e del malaffare di cui non potrà esserci memoria perchè hanno solo infangato la nobiltà di una professione che è anche servizio ed etica!

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