Dott. Fernando Fiorentino: per il Covid-19 è fondamentale la diagnostica per immagini

Sull’emergenza Coronavirus e sulla dignostica per immagini che è indispensabile per acclarare lo stato dei polmoni attaccati dal virus, abbiamo chiesto delucidazioni al dottor Fernando Fiorentino radiologo dell’Ospedale Civile “S. M. della Misericordia a Sorrento“.

Dottor Fiorentino vogliamo spiegare un po’ quello che sta accadendo partendo dall’inizio?

“Intorno alla metà di dicembre 2019 le autorità sanitarie della città di Wuhan in Cina allertavano l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riguardo ad alcuni casi di polmonite severa a eziologia sconosciuta, caratterizzata da sintomi quale febbre, malessere, tosse secca e insufficienza respiratoria. Un nuovo coronaviurs, il Sars Cov-2 (severe acure respiratory syndrome coronavirus 2) veniva identificato quale responsabile dell’infezione polmonare oggi denominata Covid-19. Il 30 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato l’epidemia una emergenza globale. Il 20 febbraio è esplosa l’epidemia in italia”.

Qual è la situazione attuale in Italia?

In italia al 14 marzo 2020 ore 18, i dati del Ministero della Salute sono i seguenti:
Positivi 14955
Deceduti 1441
Guariti 1966

Come si presenta la malattia?

“La malattia si presenta con decorso piu severo nelle persone anziane con comorbidità (altre malattie, ndr) e può determinare insufficienza respiratoria per danno alveolare diffuso, MOF (Sindrome da disfunzione multiorgano) extrapolmonare e shock. La Covid-19 ha come manifestazione clinica predominante la polmonite e la diagnostica per immagini gioca un ruolo fondamentale nell’iter diagnostico, nel management e nel follow up di questa malattia. L’esame radiografico standard (RX) del torace può essere gravato da bassa sensibilità nell’identificazione delle alterazioni polmonari piu precoci della COVID 19”.

Quindi la radiografia non è sufficiente?

“Nella fase iniziale della malattia l’esame radiografico può risultare negativo, invece l’esame TC del torace ad alta risoluzione (HRTC) è la metodica di scelta nello studio della polmonite COVID 19, anche nelle fasi iniziali data l’elevata sensibilità della metodica, ma considerando l’aspecificità dei segni della polmonite COVID19 che non consentono di esprimere un giudizio diagnostico di certezza, l’esame HRTC del torace non puo essere considerato sostitutivo del test RT-PCR nella diagnosi di COVID 19, nè tantomeno utilizzato come mezzo di screening clinico. In sintesi la diagnosi di COVID 19 dovrebbe fondarsi sulla combinazione di dati epidemiologici, clinici e radiologici e sui risultati del test RT-PCR che consente di verificare la presenza del codice genetico del virus in un campione di saliva o muco (prelevati con il cosiddetto tampone) e che rappresenta il test diagnostico piu importante”.

Dottor Fiorentino a Sorrento disponete di questa attrezzatura?

“Si, a Sorrento disponiamo di un apparecchio Tac performante che consente di effettuare esami tac ad alta risoluzione”.