Perchè è doveroso rinviare le elezioni amministrative e regionali

A latere dell’emergenza socio-sanitaria nazionale per il coronavirus una questione di non secondaria importanza è quella dello svolgimento o meno delle elezioni amministrative e regionali di maggio che interessano 7 regioni e oltre 1000 comuni. Perchè è logico e necessario rinviare la consultazione elettorale? In primo luogo perchè il Paese intero è interessato da una situazione critica talmente grave da far passare in secondo piano qualunque altro tema politico, tanto più elettorale, mentre le consultazioni si devono svolgere in un clima di serenità sociale per consentire il confronto libero e democratico di idee e candidati, di fare i bilanci su quello che è stato fatto e di prospettare i progetti per le future consiliature, siano essere regionali o comunali.

Inoltre una campagna elettorale praticamente già in corso obbliga ai contatti interpersonali per cui centinaia e centinaia di candidati in ogni caso non si astengono dal contattare direttamente le persone, dal riunirle, insomma dal creare momenti di aggregazione finalizzati a ottenere il consenso. E’ esattamente l’opposto di quello che si deve fare in questa situazione, ma rinviare ancora questa decisione da parte del Governo significa non impedire a chi è candidato dal proseguire, pur con qualche cautela, in questa azione di propaganda che può generare l’espansione del contagio!

Terza questione le sedi elettorali che tradizionalmente sono quelle scolastiche allo stato non utilizzabili e ben oltre la data per ora fissata al 15 marzo. Il prolungamento della chiusura delle scuole, in un momento di elevatissima criticità sanitaria, è un passaggio obbligato e quindi non avendo una certezza sulla disponibilità concreta dei seggi elettorali non è possibile pianificare una tornata elettorale comunque significativa sul piano politico. Infine i sindaci e governatori delle realtà amministrative in scadenza sono chiamati a un impegno straordinario sul fronte dell’emergenza il che li distoglie dalla campagna elettorale e la stessa è pesantemente condizionato da decisioni come possono essere obblighi di quarantena, interdizioni di pubbliche attività ed esercizi e manifestazioni e tutto quanto comporta una restrizione sulle libertà individuali. Se rinvio dev’essere allora che si decida subito per bloccare candidati e macchine elettorali.