NON SOLO COVID-19…L’INCONTINENZA INFORMATIVA CHE RISCHIA DI ACCECARCI E DI SOTTOMETTERCI
Certamente è l’argomento del giorno e continuerà ad esserlo per parecchio ancora, ma l’emergenza covid-19 sta producendo un bombardamento informativo e comunicativo che rischia di svuotarci e di esporci a gravi effetti collaterali: come quello di non riuscire più ad attribuire valore e significato a tutti gli altri problemi del mondo che sicuramente non sono stati sospesi nè cancellati dall’avvento del covid-19 sullo scenario universale. L’incontinenza comunicativa legata a questa crisi e di cui siamo vittime un po’ tutti, rischia di modificare in modo permanente la percezione di tutto quello che ci circonda a prescindere dal virus, per cui può diventare un esercizio davvero complesso quello di riconnettersi con tutto il resto della nostra quotidianità che resta e resiste a prescindere dal covid-19.
A breve si raggiungerà un altro picco, quello da overdose comunicativa su questo argomento, col rischio di indurre un’inevitabile refratarietà nell’intero sistema sociale verso qualunque altro argomento su cui invece occorre mantenere un livello di attenzione adeguato per due motivi: per non ritrovarci estromessi dal mondo post-covid e per non lasciare campo libero a coloro che, approfittando del covid-19, possono sperimentare o mettere in atto azioni lesive degli interessi e dei diritti generali.
Le conseguenze di tale processo risulterebbero devastanti su tutti i piani, fors’anche più del covid-19.
Su questo i media devono fare la propria parte, sforzandosi di mantenere accesa l’attenzione dell’opinione pubblica su una miriade di altre questioni che appaiono soltanto sospese, ma che restano assolutamente impattanti, in modo anche violento, sulla vita delle comunità e di ciascun individuo.
Non rischiamo perciò di uscire dall’emergenza covid-19 e di ritrovarci a dover ricominciare daccapo nell’esercizio democratico della partecipazione, dell’integrazione e della tutela universale dei diritti individuali e collettivi che elites economiche e criminali intendono comprimere e sopprimere approfittando delle naturali paure umane. Nessuno può escludere, visti anche certi ragionamenti, che esse potrebbero benissimo essere state artificiosamente indotte creando quest’emergenza per approfittarne e costruire nuovi equilibri politici e socio-economici a tutti i livelli! Abbiamo almeno questa consapevolezza di…guardarci attorno oltre il covid-19!
Le conseguenze di tale processo risulterebbero devastanti su tutti i piani, fors’anche più del covid-19.
Su questo i media devono fare la propria parte, sforzandosi di mantenere accesa l’attenzione dell’opinione pubblica su una miriade di altre questioni che appaiono soltanto sospese, ma che restano assolutamente impattanti, in modo anche violento, sulla vita delle comunità e di ciascun individuo.
Non rischiamo perciò di uscire dall’emergenza covid-19 e di ritrovarci a dover ricominciare daccapo nell’esercizio democratico della partecipazione, dell’integrazione e della tutela universale dei diritti individuali e collettivi che elites economiche e criminali intendono comprimere e sopprimere approfittando delle naturali paure umane. Nessuno può escludere, visti anche certi ragionamenti, che esse potrebbero benissimo essere state artificiosamente indotte creando quest’emergenza per approfittarne e costruire nuovi equilibri politici e socio-economici a tutti i livelli! Abbiamo almeno questa consapevolezza di…guardarci attorno oltre il covid-19!