A proposito di emergenza…Lorenzo Zurino scrive al Presidente Conte
di Lorenzo Zurino Jr*
Gentilissimo Presidente Conte,
Le scrivo da una terra meravigliosa, l’Italia, e per la precisione una delle nostre “chicche”, Sorrento. Presidente, Le scrivo da padre, prima che da imprenditore, e da Italiano, prima che da uomo. Le scrivo da Padre, perché questo ci accomuna, e perché son certo, sarà più semplice la nostra intelocuzione, seppur virtuale. Vede, io non mi ritengo una bravo papà. Il mio lavoro mi ha assorbito tantissimo, e negli ultimi anni, ho davvero visto poco la mia Adele, quindi bando alle ciance, e nessun vittimismo, son felicissimo di passare del tempo con Lei.
Ho un Team Presidente ( e la maiuscola è d’obbligo), che ha reso la mia azienda credibile, ed è per questo che Le scrivo. Presidente io non voglio morire di inerzia.
No Presidente, questo no. Non posso nei confronti dei miei, non posso nei confronti di chi mi conosce, e sa quanto cara vendo la pelle, e non posso nei confronti della mia mancanza da casa. Cosa potrei mai raccontare ad Adele? Cosa Presidente?Cosa Giuseppe? Papà è stato via tanto per morire di inerzia? No. Capirà bene che non è possibile. Eppure stanotte alle 2.34am ora locale, #Trump ha dichiarato le nostre merci che viaggiano in aereo “Contagiose”, imponendo un Travel Ban. Lei si immagina la Burrata al Covid19? La Robiola al Covid19? il ProsciuttoCrudo al Covid19?
Onestamente Presidente, io non riesco ad immaginarlo, ma la fantasia di #Trump si.
Sono certo che il Suo Ministro per lo Sviluppo Economico sia sobbalzato in piena notte, in uno al Ministro degli Esteri, e stiano ancora al telefono, per scongiurare l’accaduto, ma Le scrivo perché è accorato il mio bisogno, ed è forte e doloroso il senso di mortificazione che provo, da stamane. Sa Presidente, io adoro vestire Italiano, mangiare Italiano, dormire Italiano, arredare Italiano, insomma, la mia è una vera e propria #malattia, bellissima sia chiaro, ed è per questo che con qualche amico, “malato” come me, ho dato vita al Forum Italiano dell’ Export – per “passione”. Italian Export Forum. Mai, questa parola è stata più calzante, nei tempi e nella forma, perché è una vera e propria “passione”, quella che stiamo vivendo, e solo la passione e l’amore verso l’Italia mi han fatto guardare negli occhi stamane i miei ragazzi.
Li osservavo, e mi domandavo cosa dire, guardavo il loro labbro mordersi e sentivo forte il bisogno di tranquillizzarli, cosa che ho fatto, e dirgli, IO NON MOLLO!!
Presidente io non mollo, non mollo manco se m’ammazzano, li perseguiterò dall’aldilà, però non può lasciarci soli, e non può Presidente consentire, che ci mortifichino! Non può Presidente! Non puoi Giuseppe. Non può perché Lei è il Padre dell’Italia. Se qualcuno mortificasse Adele, Le assicuro dovrebbe all’istante cambiare paese. Non può, perché abbiamo e diamo da mangiare al mondo, da vestire al mondo, da arredare al mondo, da viaggiare al mondo, da vivere al mondo. Non può Presidente perche siamo Italiani, e l’Italiano non muore, l’Italia è ETERNA! Eterna Presidente! Eterna Giuseppe! Quindi chiama chi devi, e spieghi loro come #Muore un #Italiano! La mia lettera non diventerà mai virale, ma sogno che Le arrivi! Lorenzo Zurino Jr Un papà.
*Presidente del Forum Italiano dell’Export