Abortisce il tentativo di mediazione santanellese per la scelta del candidato sindaco di Sorrento
SORRENTO – “Ci mancava solo che chiedessimo a Sagristani di sciogliere questa matassa…Ancora una volta Cuomo non si dimostra all’altezza della situazione…“. Parole che riassumono l’esito del summit fallito al Comune di Sant’Agnello dove il sindaco di Sorrento ha tentato la mossa di ricomporre la frattura interna alla maggioranza uscente, mallevadore il primo cittadino di Sant’Agnello che ha sempre avuto un ascendente particolare su una componente della politica sorrentina. Questa volta però non si è riusciti a trovare un accordo. La ragione è semplice: nelle due elezioni precedenti si ragionava attorno alla candidatura di Giuseppe Cuomo, oggi che lui è fuori gioco nessuno è disponibile a farsi da parte assecondando progetti e mediazioni che spezzano le ali, e le ambizioni anche legittime, di chi si sente pronto a giocarsi la partita per diventare sindaco.
“E’ tutta un’altra partita questa del 2020 e non la si può giocare con lo stesso schema delle precedenti…” commenta il nostro osservatore ben addentrato nelle dinamiche interne all’Amministrazione e alla maggioranza. “Ma come fa Massimo Coppola a ritornare sui propri passi dopo che ha letteralmente sputtanato la sua maggioranza…. Ma andate a rivedere il video che ha postato su facebook e poi ne parliamo. Se si rimangia tutto e torna a casa, dimostra soltanto di aver bluffato e di pensare a conservare poltrona e potere. Certe scelte si pensano bene e poi si fanno, non è che la gente ti lascia passare tutto…”. Il candidato sindaco di Sant’Antonino, patròno di Sorrento, potrebbe così veder la luce in concomitanza dei festeggiamenti del Santo. Rinviare oltre la decisione fa gioco solo a Cuomo, mentre chi ambisce all’investitura si indebolisce col rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche tra le mani e di rinunciare a giocarsi la chance di diventare sindaco di Sorrento. Non è possibile però che la discussione sul futuro sindaco di Sorrento si esaurisca tutta all’interno della maggioranza uscente e da dieci anni alla guida della città!
Dal PD si levano flebili segnali di vita e sono di critica a Cuomo&Co. Il Movimento 5 Stelle di Rosario Lotito si agita per essere della partita elettorale, ma fuori da logiche di alleanze alternative la partita è persa in partenza. I Civici nati su facebook che si raccolgono intorno a Francesco (Ciccio) Gargiulo suonano tamburi di guerra, ma anche per loro vale la regola che da soli non si va da nessuna parte. E Marco Fiorentino sarà o no della partita elettorale? Eventualità di non poco conto e in grado di cambiare gli scenari. Forse è proprio il timore di una ricandidatura dell’ex sindaco che spinge Cuomo a prendere altro tempo e a tentare di ricucire le diverse anime della sua maggioranza.
AGGIORNAMENTO MASSIMO COPPOLA: male non fare, paura non avere
Proprio in questi minuti registriamo l’intervento di Massimo Coppola che ha postato il seguente commento su facebook: “Non mi sottraggo mai al confronto quando vengo invitato. Ma statene certi: non mi muovo da dove sono, per me i sorrentini vengono prima di qualsiasi cosa. Beviamoci un caffè e andiamo avanti. Siete con me, amici?“