Sorrento alle urne per il dopo-Cuomo…grandi manovre per le regionali

Sorrento si avvia alle urne per scegliere la nuova Amministrazione. La novità dell’ultim’ora è stata la candidatura a sindaco di Francesco Gargiulo (alias Ciccio) per conto di una lista anti-sistema dove confluiscono personalità e professionalità in grado di complicare la vita al successore di Giuseppe Cuomo. Ecco la dichiarazione di Gargiulo a seguito dell’investitura: “Ieri dopo una riunione con i tanti amici che da anni combattono privilegi e malaffare, sono stato invitato dalla totalità dei presenti a capeggiare una lista civica alle prossime elezioni comunali, ho accettato questo impegno nella certezza che per smantellare un sistema bisogna agire dall’interno e questo è il nostro scopo.

Noi non faremo proclami certamente chiederemo trasparenza e partecipazione, non saremo quelli che fanno solo denunzie come molti politici (?) vanno da tempo blaterando. Noi saremo in grado di fare anche tante proposte volte al bene del cittadino qualunque che da troppo tempo è inascoltato da coloro che esercitano il potere, noi chiederemo la collaborazione di tutti i sorrentini che vogliono bene (non a chiacchiere) alla loro città, promuovendo incontri o aspettando semplici segnalazioni. Ringrazio gli amici che mi hanno dato questo onore di partecipare alle prossime elezioni in qualità di capolista. Voglio solo ricordare che Sorrento è di tutti è a tutti deve ritornare“.

La candidatura di Gargiulo è destinata a catalizzare il consenso di un’area avversaria del sistema-Cuomo in attesa di conoscere la decisione del sindaco Cuomo che appare prossima a essere formalizzata. Si scommette sull’eventualità che potrebbe spuntarla Mario Gargiulo, ex assessore della Giunta-Cuomo, rispetto a Emiliostefano Marzuillo e a Gaetano Milano (che sarebbero più graditi a Cuomo), anche per il pressing che sta esercitando sui consiglieri di maggioranza forte del sostegno dell’ex assessore Raffaele Apreda e del leader de “Il Ponte” Mariano Pontecorvo. Il punto debole di Mario Gargiulo è rappresentato dal fatto che se non dovesse riuscire a ottenere l’investitura a canddiato-sindaco, difficilmente sarebbe in grado di correre in proprio, circostanza che ne ridimensiona le ambizioni.

Chi invece continua nella corsa in solitaria è l’avvocato Massimo Coppola che, dopo aver rotto con Cuomo&Co, ha formalizzato la sua candidatura a sindaco e sta allestendo tre liste a suo sostegno fra cui anche la rinnovata compagine civica che fa capo all’ex consigliere Rosario Fiorentino e denominata “Sorrento 80067“.  I giochi sono destinati a cambiare se venisse confermata la discesa in campo di Marco Fiorentino, ma allo stato non ci sono certezze a riguardo.

Intanto Cuomo sta scaldando i muscoli per le regionali in quota Lega, scelta che fa storcere il muso a tanti e che rischia di dover fare i conti con un’altra candidatura d’area, quella dell’ex sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque che, dopo una sbandata verso De Luca, sarebbe rientrato nei ranghi del centro-destra, mallevadore l’europarlamentare Fulvio Martusciello, e sarebbe pronto a correre per Forza Italia in alleanza con l’ex sindaco di Gragnano, Annarita Patriarca.

Sempre sul fronte regionale non è ancora esclusa la candidatura del sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, considerato molto vicino a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ma corteggiato anche dal PD che non può affrontare la difficile competezione regionale senza una candidatura di peso espressione della penisola sorrentina. Ormai il tempo stringe e per tutti gli attori in campo è iniziato il conto alla rovescia per cui dovranno scoprire le carte finora tenute nascoste.