A Castellammare di Stabia l’Adda denuncia: “Strane sparizioni di gatti”
CASTELLAMMARE DI STABIA – Negli ultimi mesi (e purtroppo non è una novità!) si stanno verificando in numerose aree del territorio stabiese e dell’intero comprensorio, improvvise e non motivate sparizioni in massa di gatti viventi in libertà. E il fenomeno è in continua crescita. Stiamo parlando di intere colonie feline presenti in diverse aree (in alcuni casi anche distanti tra loro), dove sono decine e decine i poveri gatti che mancano all’appello e il cui destino è tutt’ora ignoto. Animali che l’A.D.D.A. – Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali – che opera da 31 anni sul territorio di cui svolge un costante e attento monitoraggio – segue direttamente o indirettamente, anche grazie all’aiuto di molti Cittadini sensibili che sono personalmente coinvolti nell’accudimento di tali animali che, all’improvviso, curiosamente spariscono nel nulla e/o vengono indebitamente e illecitamente prelevati.
In particolare, già dal mese di agosto 2019, si è verificato il prelievo (non autorizzato dall’Asl competente) di vari felini viventi in libertà nella zona della ex Colonia dei Ferrovieri: un gruppo di gatti esistente da circa un trentennio e costantemente accudito da diverse persone la cui presenza era nota e simpaticamente apprezzata dai tanti bagnanti, pescatori e corridori che sono soliti frequentare, in ogni periodo dell’anno, quell’area. Su questo gruppo di gatti abbiamo notizie certe che, proprio a partire dall’estate scorsa, sedicenti animalisti hanno cominciato a prelevare, senza alcuna autorizzazione e in dispregio delle Leggi esistenti, diversi felini tra adulti e micini, suffragando poi, strumentalmente, a mezzo social network e/o di alcuni blog e giornali online (il web è ormai lo strumento prediletto da certi “animalisti” per le loro personalissime ed esen-tasse RACCOLTE FONDI ….), questi loro “interventi” con (a seconda dei casi) strane e non fondate voci su presunti “riti satanici” di cui i poveri gatti sarebbero stati vittime in passato. Di questi gatti, stanziali e strategici per l’equilibrio igienico-sanitario della zona, tra l’altro lasciata da tempo (come del resto tante altre aree della Città) all’incuria e al degrado, si sono perse inesorabilmente le tracce. Questi animali erano conosciuti ad uno ad uno da chi li accudiva quotidianamente e da chi li andava a trovare periodicamente.
Dopo questi accadimenti l’A.D.D.A. ha quindi cominciato a monitorare con ancora maggiore attenzione le varie colonie feline e, comunque, i numerosi gruppi di gatti viventi in libertà, in particolare a Castellammare di Stabia. Da ciò è emersa una sconcertante realtà che consente di affermare, con assoluta certezza, che molti di questi gruppi e colonie feline sono stati letteralmente decimati se non totalmente annullati in tempi brevissimi (in alcuni casi anche nell’arco delle 24 ore), perché presi da sconosciuti senza autorizzazione alcuna e senza alcuna notizia sul loro triste destino.
Con riferimento al gruppo felino della ex Colonia dei Ferrovieri (composta, prima dei fatti, da almeno 50 elementi), nel corso degli approfondimenti è emersa anche la allarmante dinamica che, nel periodo di fine novembre 2019, un gruppo composto da 4-5 uomini di nazionalità italiana, munito di “gabbie-trappola” e di 2 grandi furgoni, ha catturato, portandoli via, una quarantina di gatti. A questa scena ha assistito un testimone, solito frequentatore dell’area e conoscitore dei felini, il quale, notando la stranezza della situazione, nel chiedere informazioni circa il prelievo riceveva prima risposte del tipo “operiamo su incarico dell’ASL …”, per poi ricevere minacce alla richiesta di maggiori informazioni. Dopo questi furti il gruppo dei felini della ex Colonia dei Ferrovieri è passato da 50 a 15 elementi …..
Altre sparizioni negli ultimi mesi e in grandissimo numero sono avvenute in diversi punti sui boschi di Quisisana dove ormai si contano solo una decina di gatti sui circa 40 preesistenti. E persino in diverse colonie feline gestite in centro città e direttamente dalla nostra Associazione, sono spariti, inspiegabilmente e “dalla sera alla mattina”, numerosistorici felini di cui conoscevamo perfettamente abitudini ed esigenze. Un fenomeno, quello dell’indebito prelievo di animali dai territori, che riguarda costantemente gatti e, come già più volte ribadito, cani di cui, tra l’altro, registriamo periodicamente le “improvvise” nuove apparizioni a seguito non solo di presumibili abbandoni ma anche di coscienti e strumentali spostamenti da zona a zona e contestuali (nel giro di poche ore o giorni) improvvise sparizioni (spesso dopo le solite e non sempre opportune segnalazioni / condivisioni “social” di rito …).
Per il BENE di quegli animali che ancora restano liberi, ricordando che sono tutelati dalla legge, intendiamo, con questa nota, segnalare ai Cittadini, oltre che alle Autorità competenti, la gravità di tali episodi, invitandoli, laddove si dovessero imbattere in soggetti che si offrano di prelevare questo o quell’altro gatto/cane per “farlo curare” e/o sottrarlo a presunti e fantomatici rischi che comporterebbe la vita in libertà, a diffidare di costoro, anche qualora li ritengano insospettabili, per motivi certi o presunti, poiché potrebbero scoprire, e con sgomento, che il destino di questi animali rimarrà quasi certamente ignoto e non sarà stato, nella stragrande maggioranza dei casi, piacevole e felice per il 4 zampe di turno. (comunicato stampa)
L’ADDA Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali, è nata nel marzo del 1989 ed è promotrice delle normative nazionali e locali a tutela dei diritti degli animali. E’ iscritta all’ Albo Regionale della Campania al n° 03/A (Decreto Presidente G.R. n° 07658 del 02/08/95), è Federata della Federazione Nazionale Pro Natura e aderente al Coordinamento Nazionale Associazioni Animaliste. E’ una Associazione di volontariato senza scopo di lucro che si autofinanzia con le iscrizioni e con contributi volontari di soci e simpatizzanti. E’ possibile sostenerla con libere donazioni per le quali è attivo il Conto CCP n° 20279808 – codice IBAN IT6100760103400000020279808. Contatti: e-mail antingen@libero.it tel +39 0818704085 oppure su facebook: ADDA (Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali) o Rosaria Boccacini