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Meta festeggia il suo bicentenario, sabato la conferenza di presentazione degli eventi

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Giuseppe Tito
Giuseppe Tito

Meta si accinge a festeggiare i duecento anni della sua nascita con una serie di eventi che saranno illustrati nel corso di una conferenza in programma sabato 14 dicembre alle ore 11 in sala consiliare. “La nascita del Comune di Meta – Un desiderio di autonomia alimentato dallo sviluppo economico” è il titolo dell’incontro cui seguirà l’inaugurazione della mostra sulla storia della separazione dal Comune del Piano di Sorrento curata da Dina Pepe insieme al Direttore artistico del Bicentenario Andrea Fienga. Entrambi interverranno in conferenza con il Sindaco di Meta Giuseppe Tito e il Consigliere delegato alla cultura Biancamaria Balzano. Dopo l’iniziativa escursionistica “Insolite Vedute Metesi“, che ha visto la massiccia partecipazione di cittadini in cammino alla scoperta delle antiche vie di comunicazione e dei segni lasciati dal tempo sui sentieri locali, ora è la volta dei documenti ufficiali e delle straordinarie dinamiche che hanno accompagnato la data divenuta simbolo d’indipendenza.

In esposizione atti, lettere, registri, testi, piantine, rapporti e immagini che fotografano la quotidianità dei metesi 200 anni fa con le categorie professionali legate al mare, le profonde trasformazioni che hanno solcato i decenni, i sistemi di tassazione e di catasto, la geografia e i mestieri, le dominazioni e le ricchezze, gli organi amministrativi e le personalità di spicco dell’epoca. Un percorso, articolato e affascinante, che durò circa sei mesi nei palazzi del potere, facendo appello alla “Legge portante la circoscrizione amministrativa delle province del Regno di Napoli” del 1 maggio 1816 n. 360, e che portò fino all’indipendenza il giorno 31 dicembre 1819. «È una data che per noi metesi non può passare inosservata – scrive il Sindaco Giuseppe Tito nel messaggio di benvenuto alla mostra – In 200 anni di vita amministrativa sono molte le attività e le opere svolte dai Consigli comunali che si sono succeduti e che hanno portato a quello che è il nostro paese, ma con questa mostra vogliamo focalizzarci sui fautori e sui documenti che hanno portato alla costituzione del Comune autonomo. Non resta che invitare tutta la cittadinanza, e non solo, ad andare indietro nel tempo e scoprire cosa successe duecento anni fa». L’evento è a ingresso libero e sarà accompagnato dall’Ensamble Santa Maria delle Grazie.

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