Il popolo delle “Sardine” che affolla le piazze spaventa Salvini e Di Maio
Il Movimento delle “Sardine” sta riempiendo le piazze di tutt’Italia per dire no al “salvinismo” che lede i diritti sacrosanti di uno stato democratico animato da manie sovraniste e antieuropeiste che rischiano di mettere fuori gioco il nostro Paese rispetto alle maggiori democrazie europee. La destra guarda con preoccupazione al crescere del fenomeno che è sociale, culturale e politico. Un fenomeno che non è ascrivibile a una forza politica, piuttosto testimonia la consapevolezza civica di un popolo, in gran parte giovane, che rifiuta l’intruppamento leghista che è ampiamente sostenuto da un sistema mediatico quasi interamente prono al cospetto del leader leghista.
Il Movimento 5 Stelle appare di fatto superato dalle Sardine per aver deluso troppe aspettative incapace di proprosi come forza di governo credibile, autorevole, perennemente combattutta com’è al proprio interno e quindi incapace di interpretare le ansie e le aspettative del Paese reale che scende nelle piazze e dimostra una capacità di mobilitazione finora inattesa. Il leader di 5 Stelle, Luigi Di Maio, appare sempre di più inadeguato rispetto a questa stagione politica, superato com’è stato a destra verso cui continua a tendere senza rendersi conto che quella parte dell’elettorato che aveva votato 5 Stelle si è ampiamente riposizionato sul fronte salviniano.
Ha deluso quella parte del suo elettorato che votava a sinistra e quindi anche quest’area è in uscita dal Movimento che rischia così di ritrovarsi ridotto ai minimi termini soprattutto se continua ad attuare strategie suicide sul piano governativo mettendo in difficoltà il premier Conte e su quello elettorale povero com’è di candidature qualificate, per esempio alle elezioni regionali. In Campania Di Maio appare pronto a sostenere il centro destra pur di sconfiggere il Presidente De Luca che rappresenta l’unica candidatura in grado di arginare l’avanzata leghista con tutto quello che l’accompagna. Ecco un altro leader giovanissimo che si è bruciato nell’arco di una stagione…Avanti il prossimo!