Sorrento

Sorrento, lo “strappo” di Massimo Coppola: lascio la Giunta… non siglo patti di potere!

Stampa
Massimo Coppola (NCD)
Massimo Coppola (NCD)

SORRENTO – La decisione era nell’aria da settimane e, nonostante l’aplomb osservato fino all’ultimo, alla fine Massimo Coppola (avvocato e mister preferenze alle ultime elezioni amministrative sorrentine) è scoppiato e ha rassegnato le dimissioni dalla Giunta-Cuomo annunciate con un video su facebook che non lascia dubbi alle interpretazioni: prende le distanze da Cuomo&Co accusati di aver siglato un “patto di potere” per continuare a gestire le sorti dell’Amministrazione Comunale e lui, Coppola, a queste condizioni non ci sta. si dimette e intraprende un cammino in solitaria (ma non troppo) in vista delle amministrative 2020.

Mariano Pontecorvo
Mariano Pontecorvo
E. Stefano Marzuillo
E. Stefano Marzuillo

Voci bene informate riferiscono che le maggiori ostilità avverso di lui provengono dall’uomo forte dell’entourage di Cuomo, il consigliere-imprenditore Mariano Pontecorvo e dall’ex presidente del Consiglio Comunale Emiliostefano Marizuillo, i soli apertamente contrari a una possibile investitura a candidato sindaco di Coppola, oltre ovviamente allo stesso Cuomo che non ha mai speso una parola in favore di Coppola quale suo possibile successore alla guida della città. Se l’intento di Cuomo di avere l’ultima parola sul futuro politico-amministrativo di Sorrento sembrava andare a buon fine, lo strappo di Coppola manda all’aria il progetto scoprendo le carte di un partita che in molti vogliono “libera da condizionamenti” da parte del primo cittadino uscente.

IL MESSAGGIO DI MASSIMO COPPOLA

Massimo Coppola
Massimo Coppola

Negli ultimi mesi si sono ulteriormente deteriorati i rapporti tra me e l’attuale gruppo di governo – spiega Coppola – e nelle ultime settimane in particolare sono stato oggetto di fortissime pressioni sia verbali sia a mezzo stampa finalizzate a ottenere una sorta di giuramento di fedeltà per il futuro all’attuale gruppo di potere e all’attuale sindaco. Ebbene, a questi inviti ho ritenuto in tutta coscienza di dover rispondere in senso negativo perché ritengo che chi voglia continuare a essere fedele al popolo non possa prestare alcun tipo di giuramento al potere. Per questo da oggi smetto di essere assessore della città di Sorrento: per me è una decisione sofferta perché impegnarmi per Sorrento è sempre stato il sogno della mia vita. Ma era una scelta obbligata proprio dalla fedeltà e dall’amore che provo per la mia città e per i sorrentini“.

LA REPLICA DEL SINDACO GIUSEPPE CUOMO

Giuseppe Cuomo
Giuseppe Cuomo

Non si è fatta attendere la replica di Cuomo che ha pubblicato un post su facebook: “Caro Massimo, nel corso dei nostri innumerevoli incontri, la tua insoddisfazione verso di me e la maggioranza non sono mai trapelati, come invece evidenziato nel tuo messaggio. Tu sei stato artefice del programma collegiale che questa amministrazione ha portato avanti fino ad oggi. Hai partecipato a tutte le decisioni, nessuna esclusa. Comprendo le tue aspirazioni, ma come già ti ho detto da vicino, resto convinto che sarebbe stato giusto per te, e corretto nei confronti di coloro che ci hanno votato, rimanere con l’intera coalizione e trovare, come sempre, una soluzione condivisa. Oggi, sentirti parlare in quel modo mi ha ferito, e penso anche all’intera maggioranza che ha sostenuto tutte le tue iniziative, comprese quelle deliberate nell’ultima seduta di giunta. Spero che qualcuno dei tuoi tanti amici onesti ti faccia capire l’errore strategico che hai fatto, per la tua vita politica ed amministrativa. Con l’affetto di sempre, ti rinnovo un in bocca al lupo”.

CONFERENZA STAMPA DI COPPOLA

Intanto Massimo Coppola ha indetto un incontro pubblico-conferenza stampa che si terrà al Bar San Vincenzo (Via degli Aranci) sabato 16 novembre alle ore 17 quando l’ormai ex-assessore illustrerà più dettagliatamente il suo pensiero sulle ragioni della crisi e del divorzio dalla maggioranza, magari lasciando intravedere il percorso politico che intende perseguire in vista delle elezioni della primavera 2020.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*