Oggi il leader leghista Matteo Salvini a Sorrento per Cuomo e De Lucia in uscita dalle loro città!
Un uomo in perenne campagna elettorale: questo è Matteo Salvini, leader della Lega ed ex ministro dell’Interno, oggi ospite di Giuseppe Cuomo a Sorrento. Un leader cui è riuscito il miracolo di mascherare al suo “popolo” il fallimento della sua esperienza di governo ossessioanto com’è stato ed è da un unico obiettivo: stimolare il ventre molle degli Italiani, istigarne gli istinti reconditi per arrivare alle prossime elezioni con l’intenzione di fare il pienone e, magari, aggiudicarsi quei “pieni poteri” invocati per errore quest’estate e che gli sono costati politicamente la testa…per sua scelta!
A Sorrento Salvini troverà due sindaci – Cuomo e Michele De Lucia – all’epilogo delle loro carriere amministrative e che, non potendosi ricandidare alle prossime amministrative, sono interessati a garantirsi una prospettiva personale forti dell’attrattiva che le due perle del turismo internazionale, Sorrento e Positano, esercitano sul piano del marketing mediatico. In dote a Salvini portano davvero poca cosa di quello che interessa al leade leghista, cioè il consenso elettorale, che prescinde dalle loro persone. Salvini a Sorrento è uno dei tanti leader nazionali di partito che nel corso degli anni è venuto in Penisola. Qualche settimana fa c’è stato il Presidente Giuseppe Conte, molto spesso si incontra Roberto Fico Presidente della Camera dei Deputati, ci è venuto Luigi Di Maio anche lui Ministro e leader del Movimento 5 Stelle tanto per citare i casi più recenti. La propaganda di Salvini vuole questo tipo di battage pubblicitario e il Movimento delle “sardine sorrentine”, alias fravagli, si presta all’abbisogna, altrimenti come si fa a mobilitare forze dell’ordine e media trasformando in evento questa venuta a Sorrento? Piuttosto “rode” gente come Gennaro Rocco, presidente del consiglio comunale di Sant’Agnello, uomo della destra doc e leghista non dell’ultimo minuto che è stato letteralmente snobbato da Salvini e compagnia che gli hanno preferito Cuomo come loro punto di riferimento nell’area.