E-commerce…L’inarrestabile ascesa di Amazon

Un’ascesa imponente e inarrestabile: Amazon in poco tempo è diventato il re dell’e-commerce, con una scalata prepotente nel settore del marketing e dell’advertising. Che sia una potenza incontrastata si evince da come, negli Stati Unti, la metà di tutte le vendite online avvenga proprio su Amazon, grazie soprattutto al boom di inserzioni online ad esso collegate. Il colosso ha dichiarato di non accontentarsi e di puntare al dominio assoluto nel settore dell’economia digitale. Un monopolio che avverrà senza esclusione di colpi nei confronti dei giganti del web, Google e Facebbok. La strategia dell’espansione punta a catturare le agenzie di insersionisti e i talenti in campo pubblicitario. E’ propria sulla pubblicità che si gioca tutta la partita. Ecco come funziona.La strategia marketng di Amazon

Tutto ruota attorno al controllo e alla gestione di dati. Le aziende comprano la loro posizione sul sito, comparendo così in cima ai risultati delle ricerche effettuate dai consumatori. Le pubblicità tramite Amazon, poi, sono acquistabili sotto varie forme: dagli spot video trasmessi in occasione di eventi sportivi, ai depliant inseriti all’interno dei pacchi che Amazon spedisce ai propri clienti, giusto per fare qualche esempio.
La carta vincente di Amazon, il famigerato asso nella manica, è quella relativa all’acquisizione delle informazioni sugli acquisti effettuati dai consumatori: l’unico effettivo fattore in grado di indirizzare pubblicità con messaggi mirati a un target ben preciso.

Amazon, dagli esordi alla quotazione in Borsa

Sotto il periodo natalizio e dei saldi, Amazon spedisce una media di 400 pacchi al secondo. Era il 1995 quando il fondatore, Jeff Bezos, fondò il sito di e-commerce nel garage di casa. Oggi è l’uomo più ricco del mondo con una società, leader nel settore web marketing in ben 15 Paesi tra i più sviluppati del pianeta dove si compra quasi solo online, che ha superato i mille miliardi di capitalizzazione.
Le vendite digitali sono talmente entrate nello stile di vita di miliardi di persone che non è un caso se, in questi anni, abbiamo assistito a un vero e proprio bollettino di guerra circa la chiusura di migliaia di negozi “reali” in tutto il mondo (anche catene di marchi famosi) costretti a dichiarare bancarotta perchè soppiantati dal web.
Vien da sé che il debutto in Borsa di Amazon non poteva che essere dirompente. Le azioni del colosso volano, e tutti desiderano investire sul gigante delle vendite e della pubblicità online. Oggi investire in azioni Amazon con il trading online è una soluzione affidabile e sicura sia per piccole cifre (si parte dai 100 euro) che per somme decisamente più consistenti.  Sul web è possibile consultare quotazioni e previsioni in tempo reale sull’andamento dei titoli, passando anche per piattaforme e broker certificati. Lo scorso mese le azioni Amazon si sono mosse su una quota inferiore rispetto al mese precedente, infatti sono scese a 1.173. Significa che è un buon momento per acquistarle.