Aniello (Nello) Lauro, ricordo di un fratello adorato
“Caro Nello, ricorre il Tuo genetliaco. A undici anni dalla Tua dolorosa scomparsa, nel 2008, e a dieci dalla celebrazione del decennale, con la indimenticabile e commuovente manifestazione a Lugano, desidero ricordarTi con un sentimento di profonda, imperitura e totale gratitudine. Non è bastato un libro per descrivere il bene disinteressato che hai seminato in tutta la tua vita terrena, le cui testimonianze raccolgo, ancora oggi, in ogni dove. Hai illuminato (e continui ad illuminare con il Tuo esempio di vita!) l’esistenza dei tuoi genitori, dei Tuoi fratelli, della Tua amatissima Marcella, dei Tuoi figli e del Tuoi nipoti (non da ultimo di quel nipote che porta il Tuo nome).
Tra i tanti valori e ideali, da Te praticati e non proclamati, che ci hai lasciato in eredità, svetta il sentimento dell’amicizia, amicizia sincera e leale, solidale e affettuosa, che hai onorato non solo verso le tante personalità che hai incontrato, ma anche verso il più umile dei Tuoi collaboratori. Portiamo tutti, nella mente e nel cuore, il Tuo amore, senza limiti, per la vita, per la pace, per la bellezza e per l’arte! Sei stato un vero maestro, senza vantare titoli accademici! Grazie Nello, a nome di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerti, direttamente o indirettamente!”