A Vico Equense il sindaco Buonocore sempre alle prese col problema “quote rosa” in giunta
VICO EQUENSE – Non c’è niente da fare, un’altra donna nominata assessore dal primo cittadino Andrea Buonocore ha lasciato a pochi mesi dal conferimento dell’incarico. Si tratta dell’avv. Paola Di Gennaro che ha protocollato le dimissioni giustificandole con l’impossibilità di svolgere il mandato amministrativo dovendo conciliare i tempi della politica con quelli professionali e familiari. Così il Sindaco è ripiombato nel caos “quote rosa” dovendo necessariamente scegliere una donna come quinto assessore per rispettare il rapporto tra i sessi nella composizione dell’organo come previsto dalla legge.
A meno che non rinunci del tutto a nominare un’altra donna nel ruolo di assessore vista la difficoltà a reperire disponibilità femminili sul mercato della politica equense. Al di là delle ragioni personali, c’è un motivo per il quale le donne solo a Vico Equense incontrano tanti problemi a svolgere una funzione pubblica al punto da dovervi rinunciare anzitempo? L’interrogativo si sposta di bocca in bocca senza trovare risposte esaurienti. Il problema è che questo “malessere femminile” non solo mortifica l’azione politica che un donna può svolgere in seno a una giunta comunale, ma crea disarmonie edisguidi nel governo della città. Non sarebbe il caso che, trattandosi di scegliere persone esterne al consiglio (oppure itnerne con la circostanza di doversi dimettere una volta nominati assessori) il sindaco pubblicasse un vero e proprio bando chiedendo alle potenziali assessore di candidarvisici presentando il proprio curriculum? Oppure bisogna ipotizzare altri scenari che fanno della costante instabilità dell’esecutivo una condizione tattica in vista delle elezioni venture.