Meta, Cocurullo: “Tito non può fare pure il Presidente e convocare i capigruppo…”
META – Tocca a Tony Cocurullo, capogruppo di opposizione di “Un’altra meta c’è” assumere la “difesa” del ruolo del Presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Russo, sulla convocazione della conferenza dei capigruppo fatta dal Sindaco Giuseppe Tito. Con un’articolata nota (che pubblichiamo in calce all’articolo. Ndr) inviata, oltre che al sindaco, al Presidente Russo e ai capigruppo Biancamaria Balzano e Domenico Lusciano, Cocurullo spiega le ragioni per cui la convocazione è irrituale e pertanto nulla. Non compete al Sindaco, ma al Presidente del Consiglio comunale, convocare i capigruppo mediante lo strumento della “conferenza” che è un istituto a supporto all’azione della presidenza del consiglio.
In più alla riunione non risulta convocato proprio il Presidente del Consiglio le cui funzioni, di fatto, vengono esplicate dal Sindaco che non ne ha facoltà. “Ad avvio di consiliatura ci siamo dichiarati contrari all’istituzione della figura del presidente del consiglio comunale ritenendo che ruolo e funzioni potessero competere allo stesso sindaco… – evidenzia Cocurullo – Visto però che la maggioranza ha scelto di nominare il presidente a questo punto le funzioni che gli competono sono prerogativa esclusiva del Presidente, non già del Sindaco. Per questo la convocazione di Tito è da considerarsi nulla a tuttagli effetti”.