Summit dei Sindaci della Costiera con De Luca per la nuova sanità e una moderna mobilità
L’incontro dei Sindaci della Penisola Sorrentina con il Governatore campano Vincenzo De Luca e il Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio merita una lettura meno superficiale e soprattutto meno pregiudiziale di quella che emerge da certe cronache e soprattutto dai social, cioè i nuovi totem di un’informazione improvvisata e assolutamente incapace di un’analisi seria dei problemi. Proviamo allora a entrare nel merito delle questioni trattate. L’incontro scaturisce da una pressante richiesta formulata dai sei Sindaci dei Comuni Peninsulari per discutere con De Luca dell’emergenza trasporto e mobilità legata innanzitutto alla crisi della Circumvesuviana gestita da EAV diretta dal Presidente Umberto De Gregorio anch’egli presente al summit in Regione. E’ trascorso un po’ di tempo da quando è stato invocato, ma alla fine c’è stato e questo è un dato positivo come quello della presenza di tutti i primi cittadini (Lorenzo Balduccelli, Giuseppe Cuomo, Piergiorgio Sagristani, Vincenzo Iaccarino, Giuseppe Tito. Il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore era l’unico assente – rappresentato però dal vice sindaco Francesco Lombardi e dall’Assessore Gennaro Cinque – perchè impegnato in Consiglio Comunale) che hanno dimostrato unione di intenti su temi importanti come la salute e la mobilità nell’area costiera.
OSPEDALE UNICO DELLA PENISOLA SORRENTINA
Da tempo i Sindaci incalzavano la Regione e il direttore generale dell’ASL NA3Sud sulle gravi criticità strutturali-organizzative degli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina (Sorrento e Vico Equense) affinchè fossero realizzati alcuni interventi sulle strutture più fatiscenti e potenziati i servizi essenziali a cominciare dalla disponibilità del personale sanitario e parasanitario sempre carente e inadeguato a fronteggiare la situazione che, soprattutto nel periodo estivo, presenta gravi picchi di criticità. La scorsa settimana il Direttore dell’Asl Antonietta Costantini aveva annunciato l’indizione della gara d’appalto per il rifacimento della facciata dell’Ospedale “S.M. della Misericordia“ di Sorrento con altri interventi di adeguamento energetico della struttura. Una boccata d’ossigeno visto il fallimento del crowfounding promosso dagli Albergatori sorrentini per “supplire” alle carenze e ai ritardi della pubblica ammnistrazione. Nel frattempo la Conferenza delle Regioni ha dato il via libero al Piano Ospedaliero in virtù del risanamento del bilancio della sanità campana sottoposta a regime di commissariamento con una pesante cura dimagrante che ha inciso fortemente sull’organizzazione e sui servizi dell’assistenza pubblica. Il risultato è stato quello di rendere disponibili le risorse finanziarie statali per l’edilizia ospedaliera bloccati da oltre 10 anni e che in Campania corrispondono a 1 mld e 80 mln di euro.
Soldi destinati a riqualificare molte strutture ospedaliere e a realizzarne di nuove nell’ambito di una ridefinizione della rete ospedaliera regionale. Un treno che passa e che si trasforma in opportunità per chi è in grado di salirci su disponendo di una progettazione necessaria per poter intercettare i finanziamenti e per realizzare le opere. Dal 2010 le Amministrazioni della penisola si erano formalmente espresse in favore della realizzazione di un Ospedale Unico per la Penisola Sorrentina delegando l’allora assessore carottese Vincenzo Iaccarino (oggi sindaco di Piano di Sorrento) a seguire e a coordinare l’iter amministrativo e la redazione di un progetto di fattibilità senza il quale non si sarebbe andati da nessuna parte. Iaccarino ci ha creduto tanto ed è riuscito a centrare l’obiettivo mettendo in condizione le Amministrazioni penisulari di trovarsi pronte a questo appuntamento: lo sblocco dei fondi. Circostanza che ha dato il via libera al progetto come confermato dal Presidente De Luca prima in conferenza stampa sabato scorso, poi ieri ai Sindaci convenuti a Santa Lucia. Una vera e propria rivoluzione per la quale si prevede di affidare la progettazione (del costo di 7/8 mln di euro) entro l’autunno, cioè tra settembre e ottobre 2019, per disporre entro la primavera 2020 del Progetto Esecutivo e indire la gara per la realizzazione dell’opera che nascerà a Sant’Agnello. Se tutto dovesse provedere secondo il cronoprogramma regionale, entro tre anni l’opera vedrà la luce.
Nel frattempo però, e su questo il Presidente De Luca si è impegnato senza se e senza ma, saranno effettuati interventi sui due Ospedali della Penisola per garantire funzionalità, sicurezza, decoro e un livello di assistenza coerente con le esigenze dell’area escogitando anche formule incentivanti per gli operatori sanitari che sempre più spesso, dopo un breve periodo di permanenza in loco, chiedono di trasferirsi in altre strutture. Le disfunzioni che ne conseguono sono inevitabili e vanno ad aggiungersi a tutte le altre criticità che hanno degradato la qualità del servizio ospedaliero in Penisola Sorrentina. L’appuntamento per dar seguito a tutto quanto discusso è per fine agosto quando saranno già in carica i manager dell’Asl di imminente nomina o riconferma.
MOBILITA’, EAV, CIRCUMVESUVIANA
Tema caldo dell’incontro è stato senza dubbio quello sulla mobilità e sulla crisi del trasporto ferroviario con la Circumvesuviana. Presente anche il Presidente Eav Umberto De Gregorio che ha illustrato al Governatore e ai Sindaci i risultati del lavoro svolto da quando ha assunto la guida della disastrata società. Si tratta di un documento significativo perchè da esso si evincono quantità e qualità del lavoro finalizzato in primis a scongiurare il fallimento di un’Azienda praticamente decotta perchè spolpata fino all’osso dalla precedenti gestioni. Di questo, ahimè, nessuno parla mentre si tratta del punto di partenza di tutti i ragionamenti se si vuole comprendere il disastro da un lato e misurare dall’altro l’impegno profuso per invertire rotta. Inversione che, sembra quasi superfluo evidenziarlo, non si può realizzare come se si avesse tra le mani una bacchetta magica. Dopo un avvio di stagione assolutamente critico, da almeno due settimane a questa parte la situazione appare essersi normalizzata sia per quanto riguarda le corse sia per la sicurezza sui treni e nelle stazioni.
Meno ritardi e soppressioni, molte denunce all’autorità giudiziaria di fenomeni microdelinquenziali che complicano non poco la vita ai passeggeri soprattutto nel periodo estivo. Sul fronte dei rifornimenti di convogli e bus De Gregorio ha annunciato che si stanno ultimando gli adeguamenti imposti dalla legge su 4 convogli revampizzati pronti a entrare in azione, mentre l’obiettivo è di riuscire a mettere sui binari tra fine anno e gennaio prossimo 10 treni sui 30 previsti per la rete. Entro l’anno circoleranno sulle strade anche 30 nuovi bus di dimensioni consone alle peculiarità della statale sorrentina come è stato esplicitamente richiesto dal sindaco di Meta Giuseppe Tito e dall’Assessore Equense Gennaro Cinque. Del resto l’obiettivo di rendere la Circum funzionale sotto tutti i punti di vista risponde anche all’esigenza della mobilità connessa alla realizzazione del nuovo Ospedale a Sant’Agnello, è stato evidenziato nella riunione, per cui anche questo tavolo resta operativo per affrontare tutte le altre problematiche connesse alla mobilità e che richiedono altre scelte da parte degli Enti Locali se vogliono dare risposte concrete e costruttive ai problemi connessi allo sviluppo e all’economia turistica dell’area.