Sorrento, nel mirino del consigliere Paolo Esposito l’ufficio che controlla l’Andreani Tributi
SORRENTO – Da quando è entrato in consiglio comunale Paolo Esposito, noto titolare dei ristoranti “Caruso” e “La Basilica” nel cuore del centro storico di Sorrento, è impegnato in una costante ed efficace azione di opposizione alla maggioranza del sindaco Giuseppe Cuomo quando ormai mancano 7/8 mesi all’appuntamento con le elezioni per il rinnovo del civico consesso. Il Consigliere Esposito si è occupato (e continua a farlo) dei più scottanti temi di pubblico interesse e attualità nella Città del Tasso non solo promuovendo atti ispettivi sul piano amministrativo, ma rivolgendosi alle competenti autorità tutorie e organizzando sit-in tra la gente, come nel caso del Vallone dei Mulini, affaire oggetto anche di interrogazioni parlamentari.
IL CASO “ANDREANI TRIBUTI”
L’ultima iniziativa di Esposito è una nota indirizzata a tutti i responsabili dell’anticorruzione, a livello amministrativo, ma anche prefettizio e Anac e riguarda il mancato riscontro alla sua richiesta di accertamento sull’assunzione da parte della società “Andreani Tributi” di parenti di dipendenti comunali. Al Comune è in corso la gara per l’affidamento del servizio di riscossione del tributi e il consigliere Esposito pone legittimi interrogativi sulla trasparenza della gara, ma soprattutto rivela una circostanza assolutamente inedita a livello locale: il coinvolgimento della Andreani Tributi in una vicenda giudiziaria in Veneto che ha riguardato alcune società che avrebbero sottratto al fisco 45 mln di euro. Dal coinvolgimento di una di queste, la Edison Lab di Padova è stata coinvolta anche la Andreani che avrebbe detratto illecitamente 700mila euro. Esposito chiede quindi, anche alla luce di queste vicende, di destinare ad altro ufficio il dipendente del Comune di Sorrento che è preposto al controllo sull’attività dell’Andreani.
Il problema sollevato dal Consigliere Paolo Esposito va oltre il Comune di Sorrento sia perchè la Andreani Tributi svolge la propria attività presso altre Amministrazioni locali, sia perchè il problema di assunzioni di personale con rapporti di parentela con dipendenti e amministratori comunali da parte di società partecipate a vario titolo dai Comuni è stato oggetto di altre iniziative che sin qui non hanno prodotto effetti. L’iniziativa di Esposito mira non solo a garantire la corretta vigilanza da parte dell’Amministrazione sull’operato di una società affidataria di un servizio come la riscossione dei tributi locali, ma anche di valutare i criteri con cui queste società procedono all’assunzione di personale a livello locale nonostante trattasi di società private. Forse è il caso che si accendano i riflettori non solo a Sorrento e non solo sulla Andreani Tributi.