Crisi di governo/Il presidente Conte affonda capitan Salvini…
Giuseppe Conte, a conclusione del dibattito in Senato, si è recato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella per rassegnare le dimisioni da capo del governo per cui la crisi è conclamata a livello parlamentare e da questo pomeriggio iniziano le consultazioni del Presidente per cercare o una nuova maggioranza in grado di portare a compimento la legislatura oppure sciogliere le Camere e mandare il Paese alle urne. Quello che auspica Matteo Salvini uscito davvero malconcio dal dibattito in Senato per le pesantissime accuse rivoltegli dal Premier Conte che lo ha letteralmente “massacrato” accusandolo di aver asservito agli interessi personali e del suo partito quelli del Paese scatenando una crisi di governo che mette a rischio la stabilità economica nazionale con gravi ripercussioni anche sul piano internazionale nel mentre si stanno formando le commissioni europee.
Conte ha accusato Salvini anche di non aver dato conto al Parlamento della vicenda sui presunti fondi russi alla Lega e di non aver avuto il coraggio di decretare la fine del governo di cui, alla luce delle posizioni leghiste, lo stesso Premier non ha esistato a farsi carico pur di mettere fine a questa messa in scena leghista. Si apre una fase molto delicata per scongiurare le elezioni dando vita a un governo di prospettiva che veda insieme M5S e PD. Intanto nel dibattito di stamattina la Direzione Nazionale del PD ha approvato i 5 punti fondamentali su cui confrotnarsi col M5S per dar vita a una nuova maghgioranza.