Sciopero Fincantieri…Gaetano Mastellone risponde all’appello di Costanzo Iaccarino

di Gaetano Mastellone

Caro Costanzo, ho letto come sempre faccio, con molto interesse, i tuoi costanti interventi derivati dalla tua posizione. Consentimi ora di scriverTi due note pubbliche di esortazione in quanto la nostra amicizia, e stima, è di vecchia data e pertanto mi sento a farlo. Capisco la dovuta tua dichiarazione formale, a cui di certo faranno seguito quelle dei Sindaci e di qualche altra Associazione del turismo, però i disagi a cui fai riferimento sono di vecchia data. I disagi che i Cittadini subiscono sono tanti, oramai insopportabili (trasporti – vivibilità – salute – caos – etc etc) e non li elenco perché Tu li conosci molto meglio di me. Occorre fare! Cosa?

Unirsi e discutere insieme (Politica – Imprese – Cittadini – Professionisti) per l’analisi di ciò che serve per ridare fiato ad un territorio che affanna non tanto sul Business ma sulla elementare “Organizzazione di territorio“. Occorre raccordare le idee di ognuno per elaborare un Business Plan Territoriale Strategico che funga da “guida” sulle cose da poter attuare. Occorre anche che la penisola sorrentina non venga più considerata solo come “mandria di voti” da parte della Regione e della politica nazionale. Tutti ci siamo stufati. Spero che si inizi a fare quadrato e lavoro di squadra da parte di Tutti, nell’interesse di Tutti. Per fortuna la nostra terra è ricca di “menti” che possono dare supporto strategico e innovativo. Credo che al punto in cui siamo c’è un disperato bisogno di scelte che magari possono anche sembrare impopolari perché potrebbero andare a modificare la nostra quotidianità e le abitudini personali, ma ormai non è più possibile rimandare. Siamo in declino sistemico organizzativo. Noi semplici Cittadini, al momento, più che “chiedere” o “evidenziare” o partecipare a movimenti civici non possiamo fare. Ovvio che nei prossimi mesi molti di Noi assumeranno decisioni personali sul come entrare nel “Sistema Città” per collaborare fattivamente. Credo che sui problemi bisogna incidere con una partecipazione più attiva e concreta di Tutti. Io ci sto! Buon lavoro!