Nasce la Sorinvest SpA dei “Paperoni Sorrentini”. Critiche dell’Abbac ad Aponte
SORRENTO – La costituzione della società per realizzare il “percorso meccanizzato” nasce cambiando denominazione e soprattutto suscitando una serie di polemiche tra la compagine sociale. Oggi si è costituita la Sorinvest SpA (nome che ricalca gli acronimi di casa MSC) con la partecipazione degli azionisti maggiori che già avevano condiviso col patròn di MSC Gianluigi Aponte la formazione del CdA. Restano fuori gli altri sottoscrittori che in un momento successivo potrebbero tornare in gioco (?) anche se, viste le premesse, l’operazione nasce con un identikit preciso, quello dei “Paperoni Sorrentini“. A portare alla luce il dissenso per le scelte operate è Sergio Fedele, presidente di Abbac Penisola Sorrentina, che ha pubblicato un post molto critico sulle scelte operate da Aponte&Company.
Dunque la nostra preoccupazione era legittima….
di Sergio Fedele
Chi ci segue sa che Abbac Penisola Sorrentina si è resa promotrice nel costruire un gruppo di operatori del settore extralberghiero (alcuni associati e altri no), ristoratori, cittadini, professionisti per rilevare una quota della costituenda società promossa da Gianluigi Aponte per la progettazione, costruzione e gestione del percorso meccanizzato dal Porto di Sorrento al centro Ci siamo riusciti.
Lo abbiamo fatto mossi da una duplice motivazione: riteniamo che si tratti di un progetto che può essere utilissimo per residenti e turisti e soprattutto finalmente un progetto che, secondo il messaggio di Aponte, doveva prevedere la massima partecipazione e coesione da parte di tutto il territorio.
In questa ottica ci sentivamo un po’ “protagonisti” perché il nostro gruppo traduce proprio in realtà l’intendimento di Aponte. Ed invece.. siamo stati esclusi!
A poche ore dalla costituzione della società ci arriva una email che in modo confuso e generico “ci liquida” appigliandosi a ritardi inesistenti nella consegna della documentazione e a “disguidi“. Siamo in buona compagnia… Sembra che altri 37 potenziali soci siano stati esclusi…
Una falsa partenza di un progetto che perde il primo fondamentale requisito: la partecipazione e la coesione della Penisola Sorrentina. Ci viene detto che forse rientreremo dalla porta di servizio… In occasione di un aumento di capitale.. Avvilente. Vogliamo conoscere bene tutto ciò che è accaduto prima di prendere una posizione ufficiale e decidere cosa fare. Per ora portiamo a casa una esclusione che è una sconfitta per questo progetto, per Gianluigi Aponte e per il principio di coesione in Penisola Sorrentina
* Abbac Penisola Sorrentina
Un commento
Giovanni
Voglio esprimere la mia solidarietà e stima all’ing. Fedele che ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose e cioè che i piccoli azionisti della neonata società per realizzare il percorso meccanizzato non sono “graditi” all’establishment sorrentino-ginevrino che ha affermato i propri interessi a voler mettere le mani sul più grande affare per il futuro di Sorrento. Il tutto con l’accorta regia politica del Sindaco e della Fondazione Sorrento al servizio di pochi e non della comunità locale. A questo punto è meglio ritirarsi dalla partita perchè al primo aumento di capitale comunque i piccoli saranno emarginati o esclusi. Meglio fuori, anche perchè mica è detto che se l’aggiudichino il project questi personaggi?