Città Metropolitana di Napoli, approvato il Piano Strategico. Tito: protagonisti a fianco dei Comuni
NAPOLI – E’ un Giuseppe Tito visibilmente soddisfatto quello che commenta l’esito del Consiglio Metropolitano che ha approvato l’articolazione delle direttrice del Piano Strategico Metropolitano con le modalità di costituzione del parco progetti e l’individuazione dei criteri di attribuzione delle risorese. Quale titolare della delega per conto del sindaco Luigi de Magistris, Tito ha portato a termine un lavoro complesso grazie al quale è stato restituito all’ex Provincia un protagonismo istituzionale a fianco degli enti locali come non si era mai visto per il passato. Soprattutto il riconoscimento che il Sindaco-Consigliere Metropolitano svolge un ruolo di primo piano nella politica provinciale e campana divenuto un punto di riferimento autorevole e concreto per tutte le Amministrazioni e in particolare per quelle dell’area costiera.
Vediamo più in dettaglio che cosa ha fatto l’Assemblea di Santa Maria la Nova che ieri pomeriggio ha approvato l’articolazione delle direttrici del Piano Strategico in assi e azioni, la modalità di costituzione del parco progetti dei Comuni e i criteri di attribuzione delle risorse economiche per l’attuazione dei relativi interventi. Il Sindaco de Magistris: “Si tratta di un vero e proprio Piano strategico che, con 400 milioni di investimenti, cambierà il volto dell’area metropolitana di Napoli“.
IL PIANO STRATEGICO METROPOLITANO
Il Piano Strategico Metropolitano è il principale atto di indirizzo dell’Ente e fissa le azioni tese a definire l’orizzonte identitario e di crescita dell’area metropolitana al fine di migliorare le condizioni di vita, di salute, di relazioni e di benessere dei cittadini. Con la delibera n. 184 del 27 novembre scorso il Consiglio approvò le linee di indirizzo del Piano, prevedendo due direttrici di intervento: lo sviluppo sociale ed economico del territorio, articolato in cultura/turismo, edilizia scolastica e agenda digitale e semplificazione amministrativa e l’incremento della qualità della vita tramite la salvaguardia dell’ambiente, da svilupparsi attraverso interventi sull’urbanistica, la qualità dell’aria e il contrasto al dissesto idrogeologico.
Con la delibera di oggi il Consiglio ha ulteriormente dettagliato queste direttrici in assi e azioni. Per quel che riguarda la prima direttrice (sviluppo economico e sociale) sono stati previsti tre assi: cultura come sviluppo, scuole come presidio di legalità e integrazione e autostrade digitali. Anche per la seconda gli assi previsti sono tre: consumo di suolo zero, città vivibili e città sicure.
Tito: “Per quel che riguarda, invece, le modalità di costituzione del parco progetti dei Comuni in relazione ai singoli interventi proposti, l’Assemblea di Santa Maria la Nova ha stabilito che essi debbano essere compatibili con gli assi e le azioni strategiche, essere di importo pari o superiore a 100mila euro, essere stati approvati con provvedimento dell’organo esecutivo dell’Amministrazione proponente e trasmessi alla Città Metropolitana entro e non oltre il 15 ottobre prossimo. In relazione, infine, ai criteri di attribuzione delle risorse economiche, l’importo massimo attribuibile ad ogni Comune è pari a 100 euro per abitante, con la previsione che, in caso di economie derivanti dai ribassi di gara rispetto alle risorse attribuite, i Comuni potranno fare istanza alla Città Metropolitana per l’utilizzo della quota non spesa, al fine di finanziare interventi già inclusi nel parco progetti istituito dal Consiglio Metropolitano.
Il Piano sarà finanziato utilizzando l’avanzo di bilancio, reso disponibile dalle nuove norme in materia di finanza locale, che è di 388 milioni di euro.
Nel corso del 2018 sono, inoltre, già stati messi a disposizione dei Comuni dell’area metropolitana 32 milioni per interventi nel campo della raccolta dei rifiuti e per azioni di ripiantumazione. Sono stati anche destinati 14 milioni per opere sulla rete viaria e circa 15 milioni per interventi agli edifici scolastici.
“La Città Metropolitana intende proseguire l’azione già intrapresa di attuazione di un processo di sviluppo complessivo di lungo periodo sotto il profilo economico, sociale e ambientale della comunità metropolitana in collaborazione con gli enti locali, destinando apposite risorse economiche a progetti compatibili con le due direttrici previste dalle linee di indirizzo del Piano Strategico – spiega il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris a margine della seduta – Si tratta di un vero e proprio Piano Strategico che stiamo costruendo dal basso e che cambierà il volto dell’area metropolitana di Napoli, garantendo ai cittadini un netto miglioramento della qualità della vita”.
Nel corso della seduta, tra l’altro, il Consiglio ha provveduto a ratificare due delibere di variazione del Bilancio operate dal Sindaco: una, per un ammontare di 5 milioni e 200mila euro, per l’attribuzione di risorse economiche ai Comuni per l’attuazione di progetti culturali; l’altra, per un importo di 5 milioni, che permetterà di finanziare, nel quadro dello sviluppo e del miglioramento dell’offerta culturale del territorio, d’intesa con i Comuni interventi di adeguamento strutturale e tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo.
Via libera dell’Aula anche allo Statuto del Forum dei Giovani della Città Metropolitana di Napoli e allo schema di Convenzione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per il progetto “Esserci nel quartiere” nell’ambito delle proposte progettuali a valere sull’Asse IV – Azione 4.1.2 “Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari soggetti a rischio devianza” e al riconoscimento di legittimità di diversi debiti fuori bilancio.
In apertura dei lavori, l’Assemblea ha effettuato anche la surroga del Consigliere Giovanni Varchetta, del Partito Democratico, decaduto in quanto non più Consigliere del Comune di Carbonara di Nola: al suo posto entra in Consiglio Metropolitano Diego Nicola D’Alterio, Consigliere comunale a Giugliano in Campania, primo dei non eletti della medesima lista.
“Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento all’opera che sta svolgendo in Città Metropolitana Giuseppe Tito – ha commentato Vincenzo Iaccarino sindaco di Piano di Sorrento – Oltre a essere un collega e un amico, Tito è davvero un punto di riferimento politico-istituzionale prezioso per il territorio e per noi amministratori locali soprattutto della Penisola Sorrentina che quanto a rappresentanza nei livelli superiori siamo carenti. Tito ci sta affiancando nell’attuazione dei nostri programmi e con l’approvazione del Piano Strategico oggi siamo alla vigilia di una svolta per realizzare progetti importanti oltre ai tanti finanziamenti e contributi che sino a oggi è riuscito a dare al territorio. Così si fa lavoro di squadra e questo metodo dovremmo seguirlo anche su tutti gli altri problemi, anche scottanti, della nostra realtà perchè solo insieme si possono trovare soluzioni adeguate per rispondere alle attese dei cittadini“.