Sorrento, Luigi Di Prisco eletto presidente del consiglio. Le critiche dell’opposizione
SORRENTO – Luigi Di Prisco è stato eletto presidente del consiglio comunale succedendo a Emiliostefano Marzuillo che ha rassegnato le dimissioni in ossequio agli impegni assunti nella maggioranza per il turnover di fine consiliatura. Di Prisco, che in questi anni si è contraddistinto per lo straordinario impegno profuso come delegato all’ambiente promuovendo la pulizia delle marine sorrentine e conquistando per due anni consecutivi la Bandiera Blu della Fee, è stato eletto con i soli voti della maggioranza. Come ha evidenziato il consigliere Antonino Fiorentino, pur riconoscendo stima personale nei confronti di Di Prisco anche lui, come Marzuillo, una volta indicato dalla maggioranza come candidato alla presidenza del civico consesso non ha ritenuto di confrontarsi preliminarmente con le minoranze dimostrando così di assumere una funzione super partes e magari ottenere anche il voto dei consiglieri di opposizione.
Si è ripetuto il copione del passato, è stato il ragionamento del Gruppo Fiorentino, e cioè la mancanza di quel pizzico di “galateo istituzionale” che vorrebbe che la presidenza del consiglio comunale scaturisse da un preliminare confronto tra tutte le parti e non si riducesse all’invito del Sindaco in sede consiliare, quando si vota, a sostenere la scelta della maggioranza. E’ la solita arroganza politica di chi pretende di dettare le proprie regole pur sapendo che la presidenza del consiglio comunale è terza rispetto a tutte le parti. Non è stato “terzo” Marzuillo, ha iniziato col piede sbagliato anche Di Prisco che così ha così commentato su facebook la sua nomina: “Carissimi amici è con grande gioia che vi comunico che ieri sera sono stato eletto al prestigioso incarico di Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento. Ringrazio l’intero consiglio e il Sindaco per la fiducia espressa nei miei riguardi. Ringrazio inoltre tutti coloro che mi sono stati vicino in questi anni, chi ha condiviso con me gioie e dolori, successi e amarezze. Un grazie alla mia famiglia e in modo particolare alle mie due bambine a cui per espletare le mie funzioni in questi 4 anni ho sottratto loro molto tempo. Ora dopo 4 anni stupendi trascorsi a valorizzare il nostro ambiente finalizzato alla tutela del bene comune che non dovrebbe creare contrapposizioni tra vari gruppi politici, bensì unione, ora per quest’ ultimo anno di legislatura avrò il privilegio di guidare l’assise cittadina. Come ho detto al mio discorso di insediamento avremo una stella cometa che ci guiderà il cammino: l’amore estremo verso: la nostra amata città, i Sorrentini e i nostri figli e soprattutto il loro futuro! Svolgerò con dovizia il mio ruolo senza mai dimenticare chi sono e da dove provengo e pertanto da oggi mi sentirò ad essere chiamato ad essere oltre presidente del consiglio quale Presidente del popolo Sorrentino visto che il consiglio rappresenta la totale volontà popolare. Vi abbraccio fraternamente tutti. Vostro Luigi“.