Politica&Polemiche/A Sant’Agnello l’assessore Attilio Massa respinge le accuse…
SANT’AGNELLO – Lui è il numero due dell’Amministrazione Sagristani-bis nonostante il vice sindaco sia un altro. Parliamo di Attilio Massa che si è ritrovato al centro di una forte polemica per quanto è accaduto in un recente consiglio comunale nel quale si doveva discutere la proposta dell’Opposizione 5Stelle sugli orari di funzionamento del campo sportivo di viale dei Pini. A sollevare il caso è stato il blog “Talepiano” cui ha fatto seguito il quotidiano “Il Mattino” per denunciare un pressing anti-M5S che si presume sia stato ispirato dalla stessa maggioranza se non addirittura dal primo cittadino Piergiorgio Sagristani per mettere in difficoltà i consiglieri grillini.
La pubblicazione di un messaggio via watshapp con l’invito rivolto ai genitori dei giovani atleti che usufrusicono della struttura sportiva a presidiare l’aula consiliare, sembrerebbe confermare l’insinuazione su una mobilitazione sollecitati, anche se gli interessati smentiscono e rispediscono tutto al mittente. Ci prova così l’Assessore Attilio Massa a chiarire l’accaduto: “Se viene criticata l’Amministrazione, anche in modo pesante, a proposito o sproposito, o se partecipano al consiglio persone che sono contro le nostre scelte, magari esponendo cartelli che ci dileggiano in modo esplicito, si tratta di democrazia. Se le parti sono inverse, si grida allo scandalo e si parla di truppe cammellate e mobilitazione. I consiglieri 5 Stelle parlano di continuo di partecipazione democratica, ma poi hanno paura del popolo. La nostra Amministrazione punta sullo sport e sull’associazionismo sportivo da sempre. Sul nostro territorio ci sono impianti di assoluta eccellenza, dove i nostri ragazzi fanno pratica sportiva in un contesto sano e sicuro. S. Agnello è una felice eccezione rispetto a tanti altri territori. La proposta dei 5 Stelle ha preoccupato società e famiglie, da qui la partecipazione massiccia su un argomento che coinvolge direttamente tanta parte della nostra comunità. Si è trattata di una iniziativa autonoma che rispettiamo, ma che, in ogni caso, non ha cambiato il nostro approccio al problema. Al tempo stesso come Comune siamo impegnati per garantire un’attenzione anche alle esigenze poste dai condomini”.