Piano di Sorrento

“PianoForte” non vuole la nuova scuola, Anna Iaccarino in trincea

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Pian Forte Anna Iaccarino
Pian Forte Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – “La scelta dell’Amministrazione di suddividere il progetto per la realizzazione del nuovo istituto scolastico in due lotti, al di là delle evidenti perplessità di natura tecnico-giuridica, rappresenta per noi una scelta:
ILLOGICA: in quanto prevede in primo luogo l’abbattimento dell’ex scuola e la realizzazione al suo posto di una palestra e di un auditorium, riservandosi eventualmente solo in un secondo momento la possibilità di realizzare anche la scuola.
DISPENDIOSA: in quanto per la realizzazione della sola palestra e del solo auditorium si prevede la spesa di 4 milioni di euro, tanti quanti ne occorrerebbero per consolidare e mettere a norma l’attuale struttura.
AZZARDATA: in quanto la palestra e l’auditorium che si andrebbero a realizzare, non potendo essere utilizzati e gestiti dalle scuole – come ha chiarito recentemente anche la Dirigente scolastica dottoressa Maria Rosaria Sagliocco – finirebbero con il seguire la stessa sorte del Centro Polifunzionale di via Santa Teresa, chiuso da tre anni proprio perché non si sa come gestirlo.
SUPERFICIALE: in quanto l’Amministrazione ad oggi non ha ancora deciso quale tipologia di scuola eventualmente intenderà costruire (un giorno!) in via Carlo Amalfi, sebbene il progetto approvato – ed ora retrocesso ad eventuale secondo lotto – preveda la realizzazione di una nuova scuola media, previa cessione di uno dei due plessi attualmente esistenti.
Alla luce di queste considerazioni, il Movimento civico PianoForte, nel ribadire il suo forte NO a qualsiasi ipotesi di abbattimento dell’ex scuola capoluogo senza che si abbia alcuna certezza per il futuro, si farà promotore nelle prossime settimane di una serie di iniziative volte a sensibilizzare la pubblica opinione ed ad avviare un serio confronto pubblico con le istituzioni scolastiche, i genitori, la cittadinanza e la stessa Amministrazione comunale che riguardi il futuro della scuola e dei nostri figli”. (comunicato stampa)

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