Sorrento, la Lega si affida a Clara Rolla per mettere radici in Costiera!
Folgorata da Matteo Salvini è dir poco perchè a leggere le riflessioni di Clara Rolla, coordinatrice sorrentina della Lega salviniana, c’è qualcosa di più…Anzi molto di più che straripa dal cuore dell’animatrice sorrentina della nuova destra italiana. Domenica è stata l’occasione per organizzare un “gazebo d’ascolto” su Corso Italia, nei pressi del Vescovado, per dare il segno tangibile di una presenza che dal mondo social ambisce a diventare sempre più concreta e proporsi nelle vesti di soggetto politico con qualche ambizione elettorale visto che tra due anni si vota per il rinnovo del consiglio comunale sorrentino.
Intanto la Rolla infiamma gli animi di quanti identificano Salvini alla stregua del “nuovo messia italiano“, il leghista nazionale che sta fagocitando Forza Italia (con relativo transito delle residue truppe alla Lega), scippando punti percentuali all’alleato Pentastellato addirittura nelle roccaforti meridionali, pronto a far man bassa di consensi alla prima tornata elettorale utile, quella europea del 26 Maggio 2019 quando Salvini&Compagni si aspettano la consacrazione popolare con l’obiettivo di raggiungere il 40% dei voti degli Italiani. Nella foto sotto al gazebo sorrentino Clara Rolla stringe la mano a un leghista del nord di passaggio a Sorrento e questo è il commento pubblicato dalla coordinatrice sul suo profilo facebook: “Apparentemente la foto mostra una banalissima e cordiale stretta di mano. Niente di nuovo sotto il sole. E invece, “dietro” questa stretta di mano c’è una breve, ma intensa e tenerissima storia. Lui è uno sconosciuto leghista del Nord, lei una leghista del Sud: io. Passando per caso davanti al Gazebo di ascolto popolare della Lega di Sorrento, il signore si è fermato, piacevolmente stupito e quasi commosso. Ha voluto che gli fosse scattata una foto della nostra emblematica stretta di mano sotto il logo leghista campano. Anche questo è Lega: fratellanza, coesione, condivisione. La Lega di Salvini unisce. Da Nord a Sud. Finalmente“. Ma per rendersi conto dell’effetto che Salvini è in grado di produrre sui nuovi fan, pubblichiamo il commento postato dalla Rolla sul suo profilo facebook in occasione del eecente incontro a Napoli col Ministro dell’Interno.
CON IL SOLE NEGLI OCCHI
…ma con nel cuore e nella mente grande determinazione e ferma volontà di iniziare a lenire e guarire le piaghe millenarie di una tormentata città.
Così MATTEO SALVINI stamattina a Napoli, per presiedere la riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
La città partenopea per l’occasione si è vestita di luce e colore, sfoggiando il suo più terso cielo turchino e la sua più sfavillante luminosità: quella stessa che per secoli, dal Grand Tour in poi, tutti i viaggiatori ed i più grandi artisti hanno adorato e magnificato.
In Prefettura, il Ministro dell’Interno, con il prezioso supporto del deputato parlamentare on. Gianluca Cantalamessa e della senatrice on. Pina Castiello, ha parlato di emergenza ambientale, attaccando Comune e Regione sul fronte rifiuti.
Temo, ha dichiarato, che in Campania si rischi il DISASTRO AMBIENTALE. Non c’è programmazione e c’è incapacità.
Potrei pensare, ha continuato, che non si siano costruiti i termovalorizzatori, perché c’è qualche interesse. Occorre il coraggio di dire che serve un termovalorizzatore in ogni provincia. Ormai le nuove tecnologie hanno abbondantemente provato che non c’è assolutamente alcun impatto sulla salute. Voglio pensare che ci sia solo incapacità amministrativa: posso solo dire, però, che c’è qualche inchiesta in corso, e non dico altro. In Campania è a rischio la salute dei cittadini come in nessun’altra regione italiana.
Se c’è di mezzo la salute, quello che non arriva dal basso lo puoi imporre dall’alto. I rifiuti o li mangi, o li valorizzi. Con queste parole, ha quindi inteso rappresentare che, ovemai i vertici regionali e cittadini non fossero disposti a porre radicale rimedio alla drammatica situazione, il governo centrale sarebbe costretto ad intervenire dall’alto.
Torno a Napoli, ha poi aggiunto, dopo poco più di un mese, con alcuni piccoli ma positivi segnali. In questo mese e mezzo, sono stati allontanati circa 140 migranti clandestini presenti nel quartiere Vasto; abbiamo ridotto le presenze, ma occorre fare altro ancora. Soprattutto sui controlli delle occupazioni abusive stiamo facendo passi avanti. Abbiamo un cronoprogramma, con nomi e cognomi, per rimuovere abusi e restituire immobili alla società ed alla città.
Salvini infine, si sofferma a parlare anche del problema delle baby gangs, dell’inasprimento di pene per spacciatori, della priorità di perseguire con ogni mezzo e sempre più strenuamente mafia e camorra, e dell’opportunità che gli immobili abusivi crollati ad Ischia possano avere al più presto risposte dallo Stato in merito alla possibilità di poter essere risanati o abbattuti, in ottemperanza ai severi vincoli paesaggistici ed idrogeologici.
Per la sicurezza a Napoli sono previsti 106 Vigili urbani in più entro l’anno, ed impianti di videosorveglianza. Fermo intento del Ministro è riportare gradualmente legalità in tutti gli ambiti, in tutti i quartieri napoletani, in tutta la regione. Ma l’azione di deterrenza e coartazione non è tutto, poiché per Salvini ci sarebbe bisogno, oltre che della forza pubblica, anche di assistenza sociale più ampia, nonché di una maggiore crescita della formazione e dell’occupazione. È un’impresa ciclopica e per alcuni utopistica. Ma conoscendo la CONCRETEZZA, il PRAGMATISMO e l’EFFICIENZA con cui la Lega opera sul territorio nazionale da circa 30 anni, amministrando con sapienti capacità gestionali migliaia di comuni italiani, c’è da sperare bene ed essere serenamente ottimisti“. (L.C.)