Sant’Agnello, il talepiano rivela l’illegittimità dell’housing sociale …
Neanche 24 ore son trascorse dall’addio della Segretaria Lattene al Sindaco Sagristani che una vera e propria bomba si è abbattuta sul Comune e sull’housing sociale: lo scoop di talepiano sul parere legale del prof. Ferdinando Pinto (legale convenzionato col Comune di Sant’Agnello) sulla fattibilità dell’intervento edilizio progettato dall’ing. Antonio Elefante, ma subordinatamente alla sentenza della Corte Costituzionale che ha invece decretato l’inapplicabilità del “Piano Casa” in deroga al PUT richiamato nella sentenza del TAR Campania di fine ottobre che ha affossato il piano Ceps a Sorrento.
Insomma un’operazione praticamente illegittima e che, a ben guardare, non si limita al caso santanellese, ma si estende ai Comuni limitrofi di Piano di Sorrento e Sorrento (ma se ne potrebbero aggiungere altri in futuro) alla stregua di un vero e proprio processo di contaminazione che all’improvviso ha messo fuori legge tutta una serie di interventi edilizi su cui gli UTC e, in qualche caso anche i Consigli Comunali, hanno dato il via libera. Per tutti, in primis per l’Amministrazione di Sant’Agnello, si tratta di una brutta gatta da pelare per cui, a questo punto, non si può non leggere l’esistenza di un possibile, unico filo conduttore. Non resta allora che attendere gli sviluppi della vicenda santanellese con scenari che, a detta di qualcuno, possono rivelarsi clamorosi.