Meta, nel mirino dei 5 Stelle e del PD il patrimonio comunale

META – Il Movimento 5 Stelle accende i motori in vista dell’appuntamento elettorale amministrativo dell’anno venturo e avvia una serie di attività non soltanto nella comunità locale ma anche sul piano amministrativo con l’intento di marcare non solo la presenza, ma di di far sentire il fiato sul collo all’Amministrazione del Sindaco Giuseppe Tito. Con una nota inviata al responsabile del patrimonio e alla segretaria comunale i Pentastellati chiedono conto delle ragioni per cui sul sito istituzionale dell’Ente non sono pubblicati, secondo legge, gli immobili di proprietà del Comune e il loro attuale utilizzo, anche in locazione e nel caso quali sono i corrispettivi versati al Comune.

Nel sollecitare il rispetto della legge chiedono di prendere visione della documentazione. A firmare la nota sono due attivisti del Meetup Penisola Sorrentina, Antonio Coppola e Domenico Lusciano animatori del Movimento che certamente sarà presente con una lista alle elezioni del 2019 per marcare un’altra presenza amministrativa in Penisola dopo quella a Piano di Sorrento (1 consigliere) e a Sant’Agnello (3 consiglieri). Restando in tema di beni comunali la segreteria ha dato riscontro alla richiesta di Paolo Trapani, segretario cittadino del PD, di conoscere la situazione relativa a Villa Giuseppina destinata a diventare un Museo del Mare e invece locata a privati che ne hanno fatto un resort di lusso. La risposta del Comune però non è nè esasutiva nè definitiva sottolinea Trapani evidenziando che sono stati investiti altri uffici dell’Ente per inquadrare la problematica per cui il PD non molla la presa su quest’immobile per fare chiarezza su quanto è avvenuto. (Red. PinP)