Caso Apreamare, Marco Fiorentino replica ad Antonio Elefante
SORRENTO – “Sono meravigliato delle dichiarazioni dell’ing. Antonio Elefante che mi chiama in causa in un’intervista sul caso Apreamare relativamente al rilascio del condono edilizio del 1995“. Così Marco Fiorentino, ex sindaco e oggi leader dell’Opposizione in consiglio comunale a Sorrento commenta l’intervista che Elefante ha rilasciato al settimanale Agorà sulla vicenda della revoca dell’autorizzazione, da parte del Comune, per la realizzazione di 56 appartamenti di cui 19 in regime di housing sociale. “Lui che è un tecnico e che è stato anche capo dell’UTC a Piano di Sorrento dovrebbe sapere che un sindaco non rilascia condoni o autorizzazioni edilizie che sono di esclusiva competenza dell’Ufficio preposto e sono firmate dal dirigente. Forse confonde con la trasmissione dell’atto che è un mero atto formale. Non ho null’altro da aggiungere a quello che ho legittimamente evidenziato nel mio ruolo di consigliere comunale“.
Un commento
antonio elefante
Mi spiace smentire la smentita ma il provvedimento del condono edilizio Apreamare risale all’anno 1995 quando la Bassanini non era stata ancora approvata.Per cui all’epoca la competenza alla firma delle concessioni edilizie era solo ancora in capo ai Sindaci.
In ogni caso questo, questo inciso non deve turbare ne Marco Fiorentino e ne Antonio Elefante perchè l’atto (ancorchè perfettamente legittimo) non è annullabile dal momento che la riforma Madia che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico il principio dell’affidamento, non consente in alcun modo l’annullamento degli atti oltre i 18 mesi dalla loro emissione. Per cui una volta che il Comune se ne sarà avveduto e avrà anche riscontrato la esistenza della autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Ministro nell’anno 1990, sarà finita ogni materia del contendere.
Tutto bene quel che finisce bene