La cavea negata, a Piano di Sorrento è polemica sul torneo di Beach Volley
Esplode la polemica a Piano di Sorrento sulla mancata concessione all’Associazione Zoccoli Volanti, organizzatori del tradizionale torneo estivo di Beach Volley, della cavea della scuola media “Amalfi-Massa”, circostanza che ha messo in forse la fattibilità dell’evento giunto quest’anno alla sua 26°edizione. A decretare l’indisponibilità della cavea è stato il verbale redatto, secondo legge, dalla Commissione di Vigilanza sui locali pubblici a seguito del sopralluogo di rito e che ha formulato una serie di contestazioni per cui la struttura è praticamente inutilizzabile per questo tipo di evento.
Su facebook la notizia è immediatamente rimbalzata col solito balletto di accuse e di rivendicazioni ai danni dell’Amministrazione Comunale ritenuta responsabile del diniego della struttura, al punto che il sindaco Vincenzo Iaccarino questa mattina si è visto costretto a pubblicare sul suo profilo facebook i documenti utili a far cessare polemiche e quanto altro avvelena la discussione sull’accaduto. tant’è che emerge una situazione molto più complessa, al punto da pregiudicarsi la disponibilità della cavea al di là dei tentativi esperiti anche dal Sindaco Iaccarino per superare le criticità denunciate. In effetti il problema è insorto a giugno allorquando la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Piano di Sorrento”, la professoressa Maria Rosaria Sagliocco, ha indirizzato una formale nota al Sindaco Iaccarino, agli Assessori allo Sport Carmela Cilento e all’Istruzione Rossella Russo, al funzionario preposto Luigi Maresca (nota trasmessa anche alla locale stazione dei Carabinieri) con la quale comunica il diniego, espresso dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28 giugno 2018, ad autorizzare l’uso della cavea e degli annessi locali agli organizzatori dell’evento sportivo.
Un diniego, si badi bene, molto puntigliosamente articolato e motivato con argomentazioni molto serie e in un certo senso “allarmanti” che chiamano direttamente in causa proprio gli organizzatori della manifestazione inducendo la Scuola a negare la prescritta autorizzazione essendo l’istituzione scolastica la prima responsabile della struttura. Oltre alle problematicità denunciate la Preside ha ritenuto di inviare la lettera anche ai Carabinieri circostanza che ha ulteriormente complicato la situazione. “Ci siamo prodigati per quanto di nostra competenza per cercare di trovare una soluzione – spiega il Sindaco Iaccarino – e in ogni caso abbiamo garantito la disponibilità di un’altra struttura che toccherà agli Organizzatori prendere in considerazione. Respingo categoricamente al mittente tutte le gratuite accuse rivolte a me e all’Amministrazione da quanti si sono espressi senza neanche conoscere come stanno effettivamente le cose: il deliberato del Consiglio d’Istituto e la conseguente lettera che ci è stata inviata devono evidentemente fondarsi, visto il tenore delle accuse, su elementi oggettivi di cui sono in possesso la Preside Sagliocco e l’organo preposto al funzionamento dell’Istituto. E’ giusto però che non si sorvoli su tutta questa situazione per capire come stanno le cose e impegnarci tutti per risolvere i problemi evidenziati e per trovare una soluzione per il futuro“. Comunque anche il Sindaco ha “girato” la nota ai Carabinieri per i dovuti accertamenti. (Red. PinP)