Massalubrense,  Provincia di Napoli

Guardia Costiera, denunciati due pescatori di frodo per pesca abusiva nel parco marino

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guardia-costiera-castellammareIl bliz della Guardia Costiera diretta dal Comandante Guglielmo Cassone contro due pescatori di frodo è avvenuto nei pressi dello scoglio del Vervece, in piena area marina protetta. Sono state sequestrate le attrezzature e l’imbarcazione utilizzate dai due pescatori sorrentini sorpresi dalla Guardia Costiera nella zona dell’Area Marina a protezione integrale. Le sanzioni penali sono rilevanti, nonostante tutto gente senza scrupoli trasgredisce i divieti per portare a casa ricchi bottini rubati a questa zona di mare superprotetta a Marina della Lobra a Massa Lubrense.

verveceNon si può più parlare di ignoranza o di non conoscenza delle regole in un’area marina protetta – dichiara Gugliemo Cassone comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia – Ormai tutti conoscono le regole, la zona A è segnalata benissimo da 4 boe, e non saranno tollerate attività illegali in un’area cosi bella e preziosa da un punto di vista ambientale. La visita nei giorni scorsi dell’Ammiraglio Pettorino ci ha motivati ancora di più – continua CassoneL’Ammiraglio ha apprezzato moltissimo il Parco Marino di Punta Campanella e ci ha spinti a tutelarlo con maggiore vigore. foto-onu-verveceIl nostro compito è prevenire, ma siamo pronti anche a reprimere e colpire duramente chi, con attività illecite, mette a rischio la bellezza e la biodiversità di questa meravigliosa area“.
Apprezzamento e soddisfazione per l’operazione della Guardia Costiera giunge dai vertici dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con il direttore Antonino Miccio e il Presidente Giustiniani: “Quando non si riesce con la sensibilizzazione e la prevenzione, è giusto passare alla repressione e sanzionare quanti ancora si ostinano a perpetrare attività illecite all’interno del Parco. Ringraziamo la Capitaneria di Porto e il comandante Cassone per l’impegno profuso nel controllare l’area marina“.

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